E al mercato nero un contrassegno falso costa meno di 30 euro
Un’automobile su dieci a Roma non ha copertura assicurativa. La percentuale sale per le due ruote: il 15% circola senza Rc auto. Una tendenza, quella fotografata dall’Aci, in crescita costante non solo nella Capitale. Nel 2012, infatti, sono stati 4 milioni i veicoli che hanno circolato senza contrassegno: un milione in più dell’anno precedente. Il tutto nonostante il proliferare delle assicurazioni online e dei siti che confrontano i premi delle polizze: sarà la crisi, ma sono sempre di più quelli che rischiano di incappare in un sinistro non coperto per risparmiare qualche euro. Così come quelli che si rivolgono al mercato nero per ottenere contrassegni falsi da esporre sul parabrezza.
Alla base della rilevazione i controlli effettuati nel periodo tra il 24 e il 30 ottobre scorsi in 29 dei 41 varchi delle Ztl di Roma (Centro storico, Trastevere e San Lorenzo) e su 5 delle 16 corsie preferenziali presidiate da sistemi di telecontrollo. In virtù della collaborazione tra Automobile Club, Comune e Polizia di Roma Capitale, le targhe dei veicoli «intercettati» sono stati incrociati in tempo reale con la banca dati dell’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici. Nell’occhio elettronico sono finiti 41.825 veicoli che hanno generato 190.391 passaggi registrati dalle telecamere. È stato così accertato che il 9% delle auto e il 15% dei motocicli in questione erano senza assicurazione. La percentuale sale al 17% degli autoveicoli promiscui – ad esempio i motocarri – mentre sono risultati sprovvisti di Rc auto il 4% degli autocarri e il 2% di autobus e pullman. Preoccupante il dato delle microcar: ben il 66% è risultato sprovvisto di copertura assicurativa anche se il dato è da prendere con le molle, dal momento che le «macchinette» da 50 cc. rilevate dalle telecamere non erano sufficienti per essere considerate un campione statistico. Stesso discorso per escavatori e macchine da lavoro, che toccano percentuali record di irregolarità riscontrate: l’83%. Un fenomeno preoccupante che coinvolge un numero rilevante di veicoli. A Roma ci sono 970 automobili ogni mille abitanti, quasi una pro capite in una città dove vivono almeno 2,6 milioni di persone.
Come dimostra la ricerca sulle Ztl romane, l’unico modo per contrastare la tendenza è il controllo incrociato dei dati. Ad oggi, infatti, le forze dell’ordine non hanno la possibilità di verificare in tempo reale la presenza di copertura assicurativa sul veicolo fermato. Unica «spia» è il contrassegno, anche se, secondo le ultime segnalazioni arrivate all’Aci, trovarne uno contraffatto – provvisto dei relativi certificati – costa davvero poco: tra i 15 e i 30 euro. Primo contatto sul web nei siti di piccoli annunci, poi l’incontro e la transazione. L’Ania nell’ultimo anno si è concentrata sul fenomento, spesso collegato a quello delle frodi assicurative. «Nel centro Italia l’incidenza dei veicoli non assicurati è pari all’6,4% – si legge nel rapporto 2012 – 4,6% al nord e ben il 12% al sud». Ma rischiare conviene? Non proprio. La sanzione per chi viene sorpreso senza Rc auto va da 779 a 3.119 euro. La guida senza assicurazione comporta anche il sequestro del veicolo fino al pagamento del dovuto. In caso di guida con assicurazione contraffatta o falsificata è prevista la sospensione della patente per un anno, oltre alle sanzioni già menzionate. La lista si allunga se si causa un incidente: alla certezza di essere «beccati» si aggiungono i danni da pagare.
Autore: Davide Di Santo – Il Tempo (Articolo originale)