La principale Compagnia assicurativa mutua italiana e il suo Gruppo chiudono in utile, anche grazie al miglioramento della redditività tecnica, rafforzando la solidità patrimoniale
Il Cda della Società Reale Mutua di Assicurazioni (nella foto, la sede di Torino), riunitosi nei giorni scorsi, ha approvato i risultati della semestrale al 30 giugno 2013, a livello sia di Compagnia sia di Gruppo. Per quanto riguarda i dati della Capogruppo, si registra un utile civilistico pari a 64,1 milioni di euro, per effetto di un utile di 9,6 milioni di euro per la sezione Vita e di 54,5 milioni di euro per la sezione Danni; l’utile ammonta a 64,7 milioni di euro. I premi del lavoro diretto, che si attestano a 1.031 milioni di euro, crescono dell’8,8%; in particolare, la raccolta del comparto Vita registra una variazione in aumento del 35,5% e quella del comparto Danni è in contrazione dell’1,7%.
Il combined ratio dei rami Danni, ovvero l’indicatore che rapporta gli oneri relativi ai sinistri e le spese di gestione ai premi, migliora di 25 punti percentuali, passando dal 118,8% del 2012 al 93,8%. Il dato 2012 era però influenzato dal terremoto che ha colpito Emilia, Veneto e Lombardia nel maggio 2012; al netto di ciò, il miglioramento risulta pari a 2,9 punti percentuali. Il rapporto sinistri a premi, nel confronto con il dato al 30 giugno 2012 depurato degli effetti del citato terremoto, migliora di 4,5 punti percentuali, passando dal 69,6% al 65,1%. La stima dell’indice di solvibilità si attesta al 469%, in ulteriore rafforzamento rispetto al 31 dicembre 2012 (462%).
Per quanto riguarda la semestrale consolidata del Gruppo Reale Mutua si evidenzia un utile di 55,6 milioni di euro, in incremento del 53,4% rispetto al 30 giugno 2012.
In tale ambito si segnalano dati positivi, oltre che per Reale Mutua, anche per tutte le principali società del Gruppo. In particolare, i risultati delle controllate evidenziano:
- Italiana Assicurazioni – utile di 15,7 milioni di euro, contro una perdita di 1,5 milioni di euro al 30 giugno 2012;
- Reale Seguros Generales – utile di 24,6 milioni di euro, contro 22,1 milioni di euro;
- Reale Immobili, la principale società immobiliare del Gruppo – utile di 4,2 milioni di euro, contro 10,4 milioni di euro (il risultato del 2012 aveva beneficiato di componenti di natura straordinaria);
- Banca Reale – utile di 2,4 milioni di euro, a fronte di 1,4 milioni di euro;
- Blue Assistance, la società di servizi del Gruppo – perdita di 0,2 milioni di euro, a fronte di un utile di 0,3 milioni di euro.
Dall’esame dei dati del consolidato si rileva che la raccolta premi del lavoro diretto cresce del 3,1%, passando da 1.736 milioni di euro a 1.789 milioni di euro; in particolare, 1.329 milioni di euro si riferiscono ai rami Danni (- 4,9%) e 460 milioni di euro (+ 36,4%) al comparto Vita.
Il combined ratio di Gruppo migliora, passando dal 109,3% (dato comprensivo degli effetti del terremoto dell’Emilia Romagna) del giugno 2012 al 93%, in diminuzione di oltre 16 punti percentuali; al netto dell’evento sismico, il miglioramento è pari a circa 3 punti percentuali. Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo ammonta a 1.876 milioni di euro, in incremento dell’1,8% rispetto al 31 dicembre 2012. Infine, la stima dell’indice di solvibilità di Gruppo si attesta al 214%, in crescita rispetto al 210% registrato al 31 dicembre 2012.
«Nonostante il contesto economico sia caratterizzato da elevate complessità e instabilità, il Gruppo Reale Mutua ha chiuso il primo semestre 2013 con risultati positivi e in miglioramento, continuando a evidenziare un significativo recupero della parte tecnica e un rafforzamento della solvibilità, che ha raggiunto livelli tra i più elevati. Le Società del Gruppo, infatti, hanno ritrovato la redditività industriale del business, riallineandosi ai valori di mercato in termini di combined ratio. Inoltre, ferve una grande attività nel comparto immobiliare, finalizzata alla miglior valorizzazione del nostro prestigioso patrimonio – dichiara Luigi Lana, Direttore Generale di Reale Mutua –. Questa prima metà dell’anno è stata caratterizzata dall’avvio del disegno strategico, approvato in ambito di Gruppo per il triennio 2013 – 2015, avente lo scopo di accrescere il valore nei confronti dei Soci/Assicurati e di garantire la continuità dei risultati anche in periodi complessi o di crisi, quale quello attuale; siamo certi che tale piano, anche cogliendo le opportunità derivanti dalle evoluzioni del mercato di riferimento, ci consentirà di costruire solide basi strutturali per affrontare con tranquillità e serenità il futuro del nostro Gruppo».
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