Unicredit (nella foto, la sede) ha deciso di uscire da FonSai. La banca ha avviato un’operazione di cessione relativa di circa 61,3 milioni di azioni ordinarie pari al 6,7% del capitale sociale ordinario che detiene della compagnia assicurativa e si libererà quindi dell’intera partecipazione detenuta.
L’operazione è indirizzata a investitori istituzionali italiani ed esteri e le condizioni definitive saranno determinate attraverso una procedura di accelerated bookbuilding la cui attività ha già avuto inizio e che potrà essere conclusa in qualsiasi momento. UniCredit Bank agirà in qualità di Sole Bookrunner (unico intermediario a raccogliere ed accentra tutti gli ordini di acquisto/sottoscrizione in merito ai titoli oggetto di offerta – ndIMC).
Unicredit aveva acquistato il 6,7% di Fonsai nel 2011, in occasione del primo salvataggio dell’ex compagnia dei Ligresti. La quota, sottoscritta nell’ambito di un aumento da 460 milioni, era costata circa 170 milioni perché Piazza Cordusio aveva pagato a carissimo prezzo i diritti di opzione della Premafin.
La banca aveva così dato modo alla holding dei Ligresti di mantenere il 35% di FonSai e quindi di restare ancora in sella al gruppo assicurativo. L’operazione aveva beneficiato dell’esenzione dall’opa per salvataggio da parte della Consob. Attualmente il 6,7% di Fonsai vale in borsa circa 111 milioni.
La decisione di Unicredit è giunta nel giorno in cui l’assemblea speciale dei possessori di azioni di risparmio di Milano Assicurazioni si è aggiunta a quelle di Premafin, Unipol e FonSai approvando la maxi fusione a quattro che darà vita alla seconda compagnia assicurativa italiana.
Autore: Valentina Sorrenti – Milano Finanza (Articolo originale)