Il gruppo è attivo nei settori assicurazioni, mediazione creditizia, fondi sanitari e servizi immobiliari. Crescita del 17% quest’anno per chiudere a 1,5 milioni: obiettivo 2014 fissato a 3 milioni. Il presidente Cancarini: «Puntiamo a prodotti qualitativi per allargare il mercato alle famiglie»
Numeri in crescita e ricavi che dovrebbero raddoppiare rispetto al 2012 per la Starfin, società finanziaria la cui capogruppo ha sede a Brescia ed è formata da quattro società di distribuzione (tutte caratterizzate dal marchio «PerTe»), che operano principalmente nel settore assicurativo, della mediazione creditizia, dei fondi sanitari e dei servizi immobiliari. Il gruppo si appresta a chiudere un 2013 da record con molte novità all’orizzonte per l’inizio del 2014.
I ricavi del gruppo nei primi 9 mesi del 2013 sono cresciuti del 17% e il numero complessivo di collaboratori e agenti ha superato le 400 unità. L’esercizio dovrebbe chiudersi con ricavi totali per 1,5 milioni, ma l’obiettivo 2014 è già fissato a 3 milioni. Nei primi mesi del prossimo anno sarà, inoltre, portato a termine l’aumento di capitale che aprirà l’azionariato del gruppo, che il 5 novembre è diventato spa. «L’obiettivo del nostro Gruppo e delle sue società controllate – dichiara Federico Cancarini, presidente di Starfin già top manager di alcuni importanti gruppi assicurativi e finanziari, fra cui Reale Mutua –, è di costruire prodotti di alta qualità a prezzi vantaggiosi per permetterne l’acquisto a un numero sempre maggiore di famiglie».
«I prezzi competitivi – prosegue Sergio Bianchini, amministratore delegato del gruppo che vanta una trentennale esperienza nella conduzione di reti di vendita di prodotti finanziari, fra cui Fineco, Area Banca e ArcaNetwork – sono il cuore della visione strategica e dell’idea commerciale di Starfin e la fruibilità per un vasto pubblico rappresenta la sfida quotidiana». L’ingresso nell’azionariato di Starfin di un investitore istituzionale avverrà a inizio 2014 attraverso l’ acquisto del 5% del capitale sociale e di un prestito obbligazionario che innalzerà la partecipazione del nuovo soggetto sino al 20% al momento della conversione. Grazie a questo accordo Starfin riceverà un’importante impulso al proprio sviluppo, potendosi avvalere, oltre che di mezzi freschi, anche di un know how finanziario/assicurativo internazionale che renderà ancora più efficace la mission strategica del gruppo. L’attenzione alla tecnologia è testimoniata dalla partecipazione in una società operante nel settore digitale (Allwebnet), che ha lo scopo di mettere a disposizione delle reti distributive tecnologie d’avanguardia che permettono di ottenere prodotti facilmente fruibili a costi ridotti.
Fonte: Brescia Oggi