Il fondo Usa ha chiesto l’accesso alla data room. In lizza per la controllata di Banca Carige c’è anche il gruppo belga Ageas che è pure in trattative per rilevare gli asset Unipol
Torna a muoversi il dossier Carige Assicurazioni. Dopo la fase di stallo, legata alle urgenze della capogruppo Banca Carige su governance e aggiustamenti di bilancio, è ripartito l’interesse sulla compagnia danni che il gruppo intende cedere.
Nelle ultime settimane – secondo quanto risulta all’agenzia IlSole24Ore-Radiocor – si è fatto avanti Aquiline Capital Partners, private equity newyorkese specializzato in operazioni su società del settore finanziario che qualche anno fa si era affacciato al mercato italiano valutando l’acquisto di Euromobiliare. Il fondo americano ha chiesto l’accesso alla data room per poter valutare da vicino le attività della controllata genovese.
Un passo che, secondo fonti finanziarie, potrebbe presto fare anche qualche altro private equity attualmente alla finestra sull’operazione.
È possibile però che i potenziali acquirenti aspettino la conclusione dell’ispezione Ivass in corso sulle controllate assicurative di Carige prima di uscire allo scoperto. Oltre ai fondi comunque qualche addetto ai lavori non esclude che possa tornare a concentrarsi sul dossier la compagnia belga Ageas.
All’interesse dei fondi per Carige Assicurazioni gli esperti attribuiscono una doppia lettura: da una lato è positiva la ritrovata attenzione per un asset che, se ceduto in tempi brevi, aiuterebbe il rafforzamento patrimoniale di Carige; dall’altro c’è il timore che la capacità dei private equity di presentare offerte economiche allettanti per i venditori possa essere limitata rispetto a quella di eventuali pretendenti industriali. La contenuta possibilità di far ricorso alla leva finanziaria sulle attività assicurative unita a tassi di crescita modesti nel comparto è il ragionamento di alcuni osservatori rendono probabili proposte economiche anche inferiori al patrimonio netto della compagnia (attualmente intorno ai ioo milioni) o comunque inferiori a quelle di player del settore assicurativo.
In questo senso tuttavia la belga Ageas, che si era interessata al dossier dopo l’estate, non è ritenuta fuori dai giochi. Il gruppo, secondo gli addetti ai lavori, ha per ora messo in stand-by il fascicolo Carige per concentrarsi sugli asset di Milano Assicurazioni: prima di Natale infatti Ageas ha formalizzato a Unipol un’offerta sul pacchetto premi che i bolognesi devono cedere per rispettare i dettami Antitrust ma, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore nei giorni scorsi, la proposta contiene condizioni che difficilmente verranno accettate dai venditori.
Al di là dell’esito della trattativa con Unipol, però, è ritenuto probabile che nella fase calda della vendita di Carige Assicurazioni possa tornare a lavorare sull’operazione per mettere a segno un’acquisizione sul mercato italiano.
Fonte: Il Sole 24 Ore