Inizierà col progetto Italia-Germania, pensando ad altre opportunità. Il presidente di Allianz Italia Salvatori: “Così vogliamo restituire alla società civile gli utili degli affari”
Un nuovo sponsor per il Teatro Stabile. Si tratta del gruppo assicurativo Allianz che, come primo passo, interviene sul progetto “Teatro d’ogni Passione” promosso dalla fondazione di via Rossini in occasione della celebrazione del sessantesimo anniversario del Goethe Institut di Torino. «Sponsor che ci siamo andati a cercare in occasione di questa produzione — sostiene la presidente del Teatro Stabile, Evelina Christillin — il gruppo privato sosterrà in prima battuta questa specifica iniziativa, ma speriamo di poter iniziare un percorso più lungo».
Il progetto è stato presentato al Teatro Carignano: in calendario da oggi ad aprile 2014, propone un viaggio nella cultura tedesca. Il gruppo Allianz come politica sostiene iniziative in ambito culturale, artistico e sociale: «È un progetto a livello culturale — ha commentato il presidente di Allianz Italia, Carlo Salvatori — che unisce due Paesi, l’Italia e la Germania, come in Allianz. Uno dei nodi del gruppo è essere presente nelle arti e nella cultura. Si tratta di un tema che rientra nel capitolo della responsabilità sociale di impresa. La nostra strategia è di ottenere risultati dal business e, in seguito, di restituirli, sotto forma di contributo, alla società civile». Piena apertura da parte di Salvatori a valutare altre sponsorizzazioni. «Pronti a ricevere e considerare interventi culturali ed iniziative di amplio respiro», dice. Il rimando all’iniziativa “Torino incontra Berlino” che partirà a fine 2014 è automatico. Allianz potrebbe essere uno degli sponsor naturali.
«Se Torino è la città che in questi 10 anni ha conosciuto il più grande incremento di visitatori, 123 per cento nei musei statali, 427 in quelli civici — dice il sindaco Piero Fassino — è per via degli investimenti nelle politiche culturali», dati che emergono dal rapporto annuale Federcultura. «Un boom culturale — sottolinea il sindaco — nel 2013 il Piemonte è stata una delle regioni che hanno conosciuto il più alto numero di ingressi rispetto al 2012: +15 per cento. Nella graduatoria delle 11 mostre più viste in Italia, ben 4 sono state allestite a Torino: Degas (168.000 ingressi), Leonardo (162.000 visitatori), Basilewsky (70.000 accessi) e Pisanello (60mila persone)».
Fonte: La Repubblica Torino