Secondo i dati preliminari diffusi questa mattina, Munich Re (nella foto, la sede di Monaco di Baviera) ha migliorato il proprio risultato consolidato nel 2013, portandolo a 3,3 miliardi di Euro dai 3,2 miliardi del 2012. L’utile del quarto trimestre 2013 si è attestato a 1,2 miliardi di Euro, contro i 500 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Gli azionisti saranno resi partecipi dei buoni risultati dell’esercizio 2013, visto che il colosso della riassicurazione ha deciso di alzare il dividendo annuale da 7 a 7,25 Euro.
Il direttore finanziario Jörg Schneider ha così riassunto i dati preliminari: “Il risultato molto positivo, a cui hanno contribuito tutti i settori di attività, dimostra la forza della compagnia. Abbiamo decisamente superato il nostro target di utili fissato a 3 miliardi di Euro“. Schneider ha quindi annunciato le prossime mosse relative alla redistribuzione del risultato 2013: “Vogliamo che i nostri azionisti possano beneficiare della buona performance del Gruppo. L’aumento del dividendo a 7,25 Euro per azione è un’ulteriore conferma dell’affidabilità della nostra politica in merito“.
Per quanto riguarda la sintesi dei dati preliminari per l’esercizio 2013, il Gruppo ha registrato un risultato operativo inferiore a quello del 2012 (4,4 miliardi di Euro contro 5,3 miliardi) a causa di un minore ritorno dagli investimenti. Il dato è risultato in calo anche nel quarto trimestre 2013, chiuso a 1,3 miliardi di Euro rispetto agli 1,6 miliardi dello stesso periodo 2012. Il rendimento del capitale corretto per il rischio (RORAC), dato che funge da obiettivo centrale per il Gruppo nel suo complesso, è risultato pari al 12,2% (era il 13,2% nel 2012, ma il risultato dell’esercizio corrente è stato giudicato soddisfacente dalla compagnia), mentre il return on equity (ROE) si attesta al 12,5%, dato stabile rispetto al 2012 (12,5%). Nel corso del quarto trimestre, il RORAC annualizzato è stato pari al 17,5% (era il 7,8% nello stesso periodo 2012) e il ROE è risultato pari al 18,4% (contro il 7% del quarto trimestre 2012). I premi lordi emessi dal Gruppo nel corso dell’esercizio 2013 sono leggermente scesi a 51,1 miliardi di Euro (erano 52 miliardi nell’esercizio passato), soprattutto a causa di effetti valutari.
Il comparto riassicurativo ha contribuito con 2,8 miliardi di Euro (contro i 3,1 miliardi del 2012) al risultato consolidato. In calo sono risultati sia il ritorno degli investimenti del comparto – diminuiti di 800 milioni a 3,5 miliardi di Euro – che i premi lordi, scesi a 27,8 miliardi dai 28,2 miliardi di Euro dell’esercizio 2012.
Il combined ratio per il 2013 si attesta al 92,1% dei premi netti di competenza (91% nel 2012), ed è risultato pari al 89,2% nel quarto trimestre (83,2% nello stesso periodo dell’anno passato).
Le perdite da catastrofi naturali hanno impattato l’esercizio 2013 di Munich Re per 764 milioni di Euro (contro i 1,284 miliardi del 2012), mentre quelle provocate dall’uomo sono risultate pari a 925 milioni di Euro, in aumento rispetto ai 515 milioni dell’esercizio 2012. Le maggiori perdite per la compagnia nel corso del 2013 sono risultate le inondazioni in Europa centrale all’inizio dell’estate (178 milioni di Euro) e le violente grandinate abbattutesi in Germania in giugno e luglio (174 milioni). In relazione ai premi netti di competenza, l’onere della maggiore perdita per l’intero anno è stato pari al 10,4% (10,8% nel 2012) – dato al di sotto del 12% atteso – e del 9,2% (contro il 18% dello stesso periodo dell’anno passato) per il quarto trimestre.
Munich Re – Esercizio 2013 – Riassunto dei dati preliminari (in inglese)
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