Generali conferma il primo posto nella graduatoria con oltre 20,4 miliardi di raccolta. Alle sue spalle cresce Intesa Sanpaolo, con un performance che balza di oltre il 70% a 17,4 miliardi trainata quasi esclusivamente dei rami vita
L’ANIA ha pubblicato oggi l’edizione 2014 dei premi del lavoro diretto italiano riferita all’esercizio 2013. I dati consuntivi confermano quanto già pubblicato nei giorni scorsi dall’IVASS, mostrando un risultato positivo della raccolta, risalita nel corso del 2013 a quasi 126 miliardi di Euro (+12,9% sul risultato 2012).
La composizione del dato mostra però rilevanti differenze tra i rami danni e i rami vita. I primi, dopo due esercizi negativi, hanno aumentato la raccolta premi del 22,2% a 87,9 miliardi di Euro; i secondi, anche a causa del marcato calo dei rami Rc Auto / CVT, sono risultati in flessione del 4%, poco oltre i 38 miliardi. La raccolta dei rami danni è stata negativa in buona parte degli stessi; i rami con segno più sono risultati Infortuni (+0,2% a 3,37 miliardi), Corpi Veicoli Marittimi (+0,9% a 303 milioni), Altri danni ai beni (+1,5% a 3 miliardi), Rc generale (+0,3% a 3,8 miliardi), Credito (+3% a 464 milioni), Perdite pecuniarie (+4,7% a 663 milioni), Tutela legale (+4,8% a 338 milioni) e Assistenza (+7,2% a 546 milioni).
Per quanto riguarda la graduatoria globale dei Gruppi assicurativi, Generali si conferma al primo posto con 20,44 miliardi di Euro (+2,2%). Il forte traino del risultato vita è però ben visibile già al secondo gradino del podio, occupato dal Gruppo Intesa Sanpaolo con 17,37 miliardi, frutto di un’aumento della raccolta sul dato 2012 pari al 70,6%. Seguono Unipol (15,69 miliardi; -1,6%), Poste Vita (13,24 miliardi; +25,3%), Allianz (10,32 miliardi; +8,6%), Mediolanum, BNP Paribas, Cattolica Assicurazioni, Zurich e Axa.
Nella raccolta dei rami danni, il Gruppo Unipol (il cui dato comprende anche l’ex gruppo Fonsai) occupa la prima posizione con 9,76 miliardi di premi (-7,7%), seguito da Generali (7,03 miliardi; -7,1%) ed Allianz (4,4 miliardi; -0,5%). Ai primi tre gruppi fa capo oltre il 55% della raccolta totale dei comparti danni. Al quarto posto segue Reale Mutua (1,9 miliardi; -4,9%), tallonata da Axa e Cattolica Assicurazioni, che nelle prime dieci posizioni è uno dei due gruppi (assieme a Vittoria Assicurazioni) a mostrare un andamento positivo della raccolta.
Per quanto riguarda i rami vita, Intesa Sanpaolo, grazie al risultato (17,1 miliardi di Euro e +72,1%) che ne riflette il secondo posto nella graduatoria generale, sopravanza il Gruppo Generali (che raccoglie 13,4 miliardi di premi, in aumento del 7,8%); il Leone è marcato da vicino dall’altra realtà in forte crescita nel comparto, Poste Vita, che risulta in aumento del 25,3% a 13,17 miliardi. I tre gruppi hanno un’incidenza totale sui rami vita che sfiora il 50%. Seguono Unipol (5,93 miliardi; +10,5%) ed Allianz (5,92 miliardi; +16,5%). Nelle prime dieci posizioni ci sono inoltre da segnalare i rilevanti aumenti di volume della raccolta per BNP Paribas (+48,5%), CNP Assurances (+84,6%) e Cattolica Assicurazioni (+37,8%): tutti e tre i gruppi hanno beneficiato dei dati largamente positivi delle attività bancassicurative. L’unico segno meno nelle prime dieci posizioni è di Mediolanum, la cui raccolta è scesa di oltre il 41%.
I canali di distribuzione mostrano poi quanto già segnalato anche da IVASS nel consueto rapporto trimestrale (e anche nel consuntivo 2013): nei rami danni gli agenti hanno raccolto l’80,5% del totale (27,1 miliardi), con un’incidenza che nei rami auto principali – Rc autoveicoli terrestri e CVT – supera l’86% (16,1 miliardi). Il secondo canale più attivo nei comparti danni è rappresentato dalla vendita diretta, che però risulta stabile o in leggera flessione nell’incidenza sia globale che nei rami auto principali (rispettivamente 7,9% e 8,3%).
Nel vita sono stati invece gli sportelli bancari – incluse le Poste – a prendere ancora maggiori quote di mercato rispetto al 2012, con un’incidenza che nell’anno passato è arrivata a sfiorare il 60% (dal 48,5% del 2012) a 50,48 miliardi di premi raccolti.
ANIA – Premi del lavoro italiano diretto 2013 (Graduatoria delle imprese per premi contabilizzati e per ramo; analisi della distribuzione per ramo e per canale di vendita)
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