La Compagnia assicurativa lussemburghese ha visto l’utile netto salire a 16,97 milioni di euro (3 milioni nel 2012), nonostante premi e patrimonio totale siano risultati in flessione. La filiale di KBL epb introduce una gamma di prodotti innovativi e estende la presenza europea anche in Spagna
Vitis Life, compagnia d’assicurazioni vita lussemburghese presente nel mercato italiano dallo scorso mese di luglio, ha reso noti oggi i risultati finanziari del 2013, annunciando un aumento significativo del proprio risultato netto, passato a 16,97 milioni di euro contro i 3 milioni di euro del 2012, “nonostante le nuove esigenze regolamentari che hanno avuto un forte impatto sul settore”. La società ha infatti presentato premi in calo a 136,6 milioni di Euro (dai 281 milioni del 2012), così come in flessione è risultato il patrimonio totale (2,16 miliardi di Euro contro i 2,52 miliardi dell’anno precedente). Il livello del margine di solvibilità della compagnia si è rivelato però decisamente solido, con un valore pari al 275%. Vitis Life conta sul supporto di KBL European Private Bankers (KBL epb), azionista di riferimento, che ha annunciato per l’esercizio annuale chiuso al 31 dicembre 2013 risultati finanziari positivi con un utile netto di 84,5 milioni di euro.
“Lo scorso anno abbiamo lanciato una gamma di prodotti innovanti, che ha permesso di rafforzare la nostra offerta di soluzioni d’assicurazione vita di alto profilo e di posizionarci come uno dei principali attori sul mercato pan-europeo”, ha commentato Nicolas Limbourg (nella foto), CEO di Vitis Life.
Nel corso del 2013 Vitis Life, oltre all’ingresso sul mercato italiano, si è presentata in quello spagnolo nel mese di settembre con due distinti contratti d’assicurazione vita: Vitis FlexiPatrimonium, soluzione dedicata alla clientela High Net Worth e Vitis FlexiRemuneration, strumento legato alla remunerazione e alla previdenza di top manager e dirigenti. In Francia, la compagnia ha lanciato il suo primo prodotto Sharia compliant per questo mercato: Amâne Exclusive Life. Questo contratto, segnala Vitis Life, è il risultato di una stretta collaborazione tra la compagnia e il “Comité Indépendant de Finance Islamique en Europe” (CIFIE).
Attraverso il positivo risultato di questi progetti, nel 2014 Vitis Life intende espandersi verso nuovi mercati e collocarsi “come attore di spessore in termini di innovazione dei prodotti” nei paesi in cui già opera: Belgio, Francia, Italia, Spagna, Paesi Bassi e Lussemburgo. Il lavoro del CEO Limbourg – si legge inoltre in una nota – sarà infatti teso “a consolidare la strategia di Vitis Life, rafforzando la posizione della Compagnia sui mercati dove è presente e sviluppando ulteriori prodotti e soluzioni innovativi, i più adeguati alle esigenze uniche di ciascun cliente”.
Vitis Life intende inoltre “ampliare ulteriormente le relazioni con i propri partners professionali” – che includono private bankers, family offices e società di gestione – “consolidando la reputazione di fornitore affidabile e innovante di soluzioni d’assicurazione vita di alto profilo, anche grazie al sostegno dei propri team specialisti multidisciplinari”.
Vitis Life – Report annuale 2013 (in inglese)
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