Bando dell’Inail: in palio 307 milioni di euro per finanziare progetti per la tutela. Trenta minuti a disposizione delle aziende per inviare le domande
Il click day per gli incentivi Inail su salute e sicurezza si svolgerà il 29 maggio dalle 16.00 alle 16.30. Le aziende che hanno superato la prima fase dovranno inviare via internet il codice identificativo ottenuto dall’istituto per cercare di ottenere il bonus.
Con il bando Isi 2013, l’Inail mette a disposizione oltre 307 milioni di euro per incentivare interventi finalizzati al miglioramento delle condizioni di salute e di sicurezza nei luoghi di lavoro. La prima fase del bando è stata operativa dal 21 gennaio 2014 a martedì 8 aprile. In tale arco di tempo è stato possibile inserire online il proprio progetto. Se quest’ultimo è risultato in linea con quanto previsto dalbandoele imprese hanno effettuato il download del codice identificativo, ora possono partecipare alla seconda fase di invio telematico della domanda.
Le risorse sono destinate a finanziare progetti di investimento, oppure progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale nonché progetti per la sostituzione o l’adeguamento di attrezzature di lavoro messe in servizio prima del 21 settembre 1996 con attrezzature rispondenti ai requisiti di cui al decreto legislativo 81/2008.
Alla stregua di quanto avvenuto negli anni passati, per erogare i finanziamenti l’Inail utilizza una particolare procedura denominata “valutativa a sportello“. In sostanza, le domande – nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione – vengono preventivamente valutate dall’istituto per verificare se ci sono i presupposti per l’ammissione. Destinatarie dell’agevolazione sono tutte le imprese, anche individuali, iscritte alle Camere di commercio, con esclusione di quelle che nel 2010, 2011 e 2012 hanno già fruito dell’aiuto. È possibile presentare soltanto un progetto, di una sola tipologia e per una sola unità produttiva su tutto il territorio nazionale. Il contributo concedibile, nelle regole del “de minimis“, va da 5.000 euro al 65% dell’importo totale del progetto ma comunque fino a un massimo di 130.000 euro.
Nella prima parte dell’operazione le imprese, accedendo alla procedura chiamata Isi, hanno potuto inserire la domanda anche al fine di verificare che le iniziative poste in essere raggiungessero il punteggio minimo di ammissibilità, pari a 120. Dopo la verifica, l’Inail ha messo a diposizione delle aziende un codice identificativo che il prossimo 29 maggio servirà per l’invio telematico dell’istanza.
L’attribuzione dei contributi verrà effettuata dal sistema informatico in base all’ordine cronologico di arrivo dei codici identificativi, salva successiva verifica degli uffici Inail dei requisiti dichiarati nel progetto. Secondo quanto comunicato dall’Inail stesso, entro oggi dovrebbero essere pubblicate sul sito internet dell’istituto le regole e le informazioni tecniche di supporto alle imprese partecipanti per l’invio telematico delle domande.
Autori: Giuseppe Maccarone e Silvia Perna – Il Sole 24 Ore