Buone notizie per i motocicli. Le vendite estive sono in ripresa e, per contrastare il “caro assicurazioni“, il settore sta lavorando a un accordo che preveda l’introduzione di una scatola nera anche per le due ruote e a una convenzione nazionale che riduca drasticamente i costi per rimuovere uno dei principali fattori che frenano i consumi. Inoltre anche l’export presenta note positive delle due ruote. Lo ha messo in evidenza a Milano l’assemblea generale di Confindustria Ancma, l’associazione del ciclo e dei motocicli.
Procediamo con ordine, cominciando dai dati sui consumi. Dopo un 2013 negativo con immatricolazioni scese ai livelli pre-crisi (del 2007), «siamo fiduciosi» sull’andamento del mercato delle due ruote a motore nel 2014. Lo ha detto Pier Francesco Caliari, direttore generale di Confindustria Ancma. In particolare, «nei primi 15 giorni di giugno le immatricolazioni di moto e scooter hanno segnato un aumento a due cifre», ha sottolineato Caliari che, sul fronte assicurativo intende «comunicare a breve il partner con il quale adotteremo un protocollo d’intesa per offrire ai motociclisti un’assicurazione a costi accettabili. Oggi i “biker” italiani pagano infatti il 46% in più rispetto alla media europea. Stiamo cercando una soluzione per abbattere i costi del 40%».
Tutto bene, dunque? La «ripresa da formichina» presenta una volatilità elevata. Con i “cinquantini“, ad esempio, che risultano ancora “in calo“. Per quanto riguarda la battuta d’arresto delle due ruote a maggio (-11,7%), secondo Caliari «è stato un segnale strano perché il trend era in crescita».
Ma intanto nei primi cinque mesi del 2014 si registrano «sintomi di ripresa con un più 6% per i veicoli oltre i 5occ, rispetto allo stesso periodo 2013», come ha affermato il presidente dell’Ancma, Corrado Capelli, aggiungendo che «se la tendenza proseguirà, ci consentirà di risalire lentamente la china».
Il clima sembra però cambiato: sul mercato si percepisce un «trend di minima risalita» e «siamo fiduciosi» di chiudere il bilancio di quest’anno con «risultati migliori rispetto al 2013». Anche l’interscambio con l’estero, considerando sia le parti sia le biciclette complete (ovvio, di alta gamma) presenta una bilancia commerciale positiva, nonostante le forti importazioni di prodotti cinesi a basso costo unitario che vengono distribuite soprattutto nei canali del mass market. Il direttore dell’Ancma, Caliari, ha infine confermato il cambio della presidenza di Corrado Capelli per settembre 2014.
Autore: Franco Vergnano – Il Sole 24 Ore