Direct Line cede le attività in Italia e Germania. Interesse di Axa e Zurich. La contesa con Genertel
La contesa delle polizze in Europa riparte da Internet. Secondo rumors di mercato starebbe partendo in questi giorni la cessione delle attività in Italia e Germania di Direct Line, marchio delle polizze vendute sul web. La decisione sarebbe stata presa dalla casa madre inglese.
In vendita, secondo il Sole 24 Ore, ci sarebbero asset con premi per 700 milioni di euro (500 milioni solo in Italia) e in campo sarebbero scesi alcuni colossi assicurativi europei, come Axa e Zurich. Oltre a francesi e svizzeri, a esaminare il dossier ci sarebbero le tedesche Talanx ed Ergo, l’americana Liberty Mutual, ma anche alcune compagnie russe.
Nel pacchetto di mischia interessato alle attività di Direct Line non ci sarebbero le Generali. Le offerte non vincolanti sarebbero previste entro la fine di giugno, con una stima di prezzo per le attività in vendita compresa tra 200 e 250 milioni di euro. Direct Line è nata nel 1985 nel Regno Unito ed è operativa in Italia dal 2002 contendendo il primato a Genertel. Nel 2012 la compagnia britannica, valutata circa 2,6 miliardi, raccolse ben 787 milioni alla Borsa di Londra dando sollievo alle casse di Bank of Scotland, la banca colpita dalla crisi del credit crunch che fu al centro di uno dei più clamorosi salvataggi bancari in Europa. Oggi Rbs, guidata da Ross McEwan, è controllata dal governo inglese per l’80 per cento.
L’operazione lanciata nella City potrebbe riaprire il risiko delle polizze via Internet anche in Italia, settore dove le Generali hanno fatto da apripista con la creazione di Genertel. La compagnia diretta del Leone guidata da Davide Passero, nata nel 1994, è stata la prima ad aver introdotto la vendita di polizze assicurative al telefono in Italia e, dal 1996, anche online. E sul mercato domestico contende a Direct Line e Genialloyd la supremazia nel ramo Danni: nel 2013 Genertel ha raggiunto una raccolta di circa 450 milioni di euro con oltre 2,7 milioni di nuovi preventivi di polizza erogati nel 2013. In questo settore (dominato dal ramo Auto) Direct Line resta al primo posto con 500 milioni di raccolta e oltre un milione di clienti.
Nel settore Vita le cose cambiano perché Genertel, insieme a Genertellife, con 2,4 miliardi di premi è la prima compagnia diretta vita e previdenza in Italia, e costituisce l’unico polo assicurativo vita e danni italiano dedicato ai canali diretti alternativi, con circa 15 miliardi di attivi e oltre un milione di clienti. Direct Line è anche il terzo operatore diretto in Germania dove le Generali controllano CosmosDirekt, compagnia diretta saldamente al primo posto nel ramo Vita. La nuova stagione delle polizze in Italia punterà molto sull’innovazione tecnologica e sulla fusione fra compagnia tradizionali e compagnie dirette che sbarcano sui social network. Nell’era post-crisi la vera sfida arriva dalla previdenza integrativa e dalle esigenze di protezione delle famiglie che chiedono sempre più piani pensionistici.
La contesa fra i big delle assicurazioni potrebbe quindi ripartire da quello che anni fa era considerato un settore ancora relativamente marginale ma che oggi potrebbe garantire importanti margini di sviluppo.
In questo senso la vendita delle attività italiane e tedesche di Direct Line potrebbe riaprire i giochi in uno scenario di consolidamento europeo.
Autore: Piercarlo Fiumanò – Il Piccolo