Ecco cosa fare per provare a ottenere un risarcimento se la propria auto è stata colpita da un albero durante il nubifragio di lunedì scorso
Che possibilità ha il cittadino di farsi risarcire i danni provocati dal maltempo nel momento in cui ci sono responsabilità oggettive da parte dell’ente pubblico, che dovrebbe garantire almeno un’efficiente manutenzione degli alberi lungo le strade e delle fognature in tutti i quartieri?
«Purtroppo le polizze sottoscritte in Italia con le compagnie assicurative distano anni luce da quelle, che sono in vigore nei principali Paesi dell’Unione Europea», spiega Luca Verde, responsabile dell’agenzia Allianz, «nel nostro Paese solo un cittadino su tre sottoscrive una polizza casa anche per ottenere il risarcimento dell’abitazione in caso di maltempo, che, sempre più spesso, arriva all’improvviso».
Verde entra nel merito della possibilità di chiedere il risarcimento, rispetto al valore commerciale attuale, dell’auto o di una parte della casa danneggiata, ad esempio dei garage finiti sott’acqua. «Il risarcimento va chiesto, e subito, nel caso l’auto sia stata travolta da uno o più alberi che si trovavano ai cigli delle strade pubbliche. A tutti è noto, infatti, che in questo caso, la responsabilità va fatta risalire al Comune, che non ha curato per bene la manutenzione, sia quella ordinaria che straordinaria».
L’allagamento di un garage, con eventuali danni pesanti anche a tutte le suppellettili interne, può essere addebitato al Comune? «Questo, invece, è un caso più complesso perché non è facile dimostrare che la colpa potrebbe essere della mancata efficienza delle fognature che si trovano nelle vicinanze». E per i danni provocati da fulmini, grandine, bombe d’acqua e da altri eventi naturali? «Le polizze assicurative sono di vari livelli. Ad esempio c’è quella che garantisce la copertura totale anche contro questi tipo di eventi, ma ci sono anche polizze denominate standard che non assicurano il diritto al risarcimento. Ma qui il ragionamento diventa politico. Vi ricordate, ad esempio, del progetto di legge del Governo Monti, che, nel 2011, appoggiato dalle associazioni dei consumatori, prevedeva una polizza assicurativa obbligatoria anche per le case?».
Autore: Felice Paduano – il Mattino di Padova (Articolo originale)