Un modo per risparmiare sul «caro-polizza» è scegliere una tariffa a consumo. Una soluzione pensata una decina di anni fa per chi usa poco il mezzo di trasporto privato e che ora, con la crisi e le limitazioni al traffico nelle città, prende sempre più piede. Ma attenzione a uno dei difetti di queste formule: se si superano i chilometri concordati, possono essere previste penali. Anche se non per tutte le polizze è così.
Intesa Sanpaolo Assicura, con la nuova gamma di «Viaggiaconme», prevede tre formule personalizzate con sconti del 25% sul premio Rca a chilometri illimitati per chi percorre fino a 5mila km l’anno. Sconto che scende al 15% per chi si mantiene entro gli 8mila km l’anno. A registrare le percorrenze c’è la Vcm Box, la cui istallazione è obbligatoria per i clienti Intesa, che fornisce anche tutta una serie di servizi particolarmente apprezzati da chi vuole assistenza in caso di incidente o di problemi di sicurezza. «Non sono previste penali se si supera il limite di chilometraggio, ma un’integrazione di premio chiara e trasparente al momento dell’acquisto –, assicura Alessandro Scarfò, ad di Intesa SanPaolo Assicura –. Se il cliente farà più chilometri verrà richiesta la restituzione della parte di sconto ottenuta. Ma, a fine anno, il cliente non spendarà mai oltre il 10% in più della tariffa Rca a chilometri illimitati». Le percorrenze sono sempre tenute sotto controllo dalla black box e il gruppo invia anche degli avvisi, via Sms, quando i chilometri percorsi si avvicinano alla soglia scelta.
Fonte: Il Sole 24 Ore