(Autore: Manuela Trevisani – L’Arena)
Sara Giunta, coordinatrice dell’iniziativa: «Il nostro staff fornisce gratuitamente formazione e orientamento»
La mostra «Paolo Veronese. L’illusione della realtà» come occasione per raccontare ai giovani «I mestieri dell’arte». È questo il titolo del ciclo di incontri organizzati da Progetto di Vita – Cattolica per i giovani, iniziativa del gruppo Cattolica Assicurazioni che si rivolge ai ragazzi che si affacciano sul mercato del lavoro. Quattro appuntamenti, promossi in collaborazione con il Museo di Castelvecchio a partire da domani, per capire quali professionalità e competenze ci sono dietro l’organizzazione di una grande mostra: dall’opera di restauro agli allestimenti, dalla promozione di eventi agli aspetti di marketing e molto altro ancora.
«Progetto di Vita è nato per aiutare i giovani tra i 18 e i 35 anni a diventare protagonisti della crescita culturale e dello sviluppo economico del nostro territorio», spiega Sara Giunta, coordinatrice del progetto. «Per raggiungere questo obiettivo, il nostro staff di professionisti mette a disposizione dei ragazzi servizi di informazione, formazione, orientamento e consulenza, a titolo completamente gratuito». In quest’ottica, dunque, Progetto di Vita ha deciso di lanciare un ciclo di incontri dedicati specificatamente al mondo dell’arte e a tutte le professioni che vi ruotano attorno, cogliendo l’occasione della mostra su Veronese, in corso al Palazzo della Gran Guardia. «Molti dei ragazzi che seguiamo sono interessati a inserirsi in questo settore, ma è necessario che imparino a farlo utilizzando un approccio innovativo», spiega Giunta. «Così abbiamo deciso di creare un’occasione di incontro diretto con alcuni professionisti che operano in questo ambito e che hanno curato la mostra di Veronese, perché possano raccontare ai ragazzi le loro esperienze e dare suggerimenti su come muoversi».
I quattro appuntamenti si terranno a partire dalle 18 nella sede di Progetto di Vita, in corso Porta Nuova 11/b, e sono rivolti in particolare agli studenti dei licei artistici, dell’Accademia delle Belle Arti e della facoltà di Beni culturali.
La prima iniziativa è in programma già domani e sarà incentrata su «Come si allestisce una mostra». Due i relatori: Alba Di Lieto, architetto specialista in allestimenti e sicurezza musei d’arte, e Mascia Vicariotto, responsabile commerciale per allestimenti di mostre. Il 19 settembre verrà proposto un focus su «Il restauro tra pubblico e privato», a cui interverranno Chiara Scardellato, direttrice del Laboratorio di restauro della Soprintendenza per i beni artistici di Verona, Vicenza e Rovigo, e la restauratrice Alessandra Zambaldo. Il 26 settembre si parlerà di «Come si organizza una mostra» assieme a Ilaria Turri, segreteria organizzazione e promozione degli eventi della Direzione musei d’arte e monumenti di Verona. Infine, il 3 ottobre verranno dati suggerimenti su «Come promuovere una mostra», grazie alla partecipazione di Paola Simeone dell’Ufficio marketing della mostra del Veronese.
«Nel corso di ciascun incontro verrà raccontato lo scenario generale che riguarda ciascuna professione, le competenze richieste, il miglior percorso di studi, gli sbocchi professionali, per concludere con un focus specifico sulle attività realizzate per la mostra in Gran Guardia», conclude la coordinatrice di Progetto di Vita. «Al termine di ogni serata è prevista, inoltre, una visita gratuita guidata all’esposizione per tastare con mano quanto i relatori hanno raccontato».