(Autore: Francesca Gerosa – Milano Finanza)
Cresce l’attesa per dividendi più generosi da parte di Generali. Durante il prossimo Investor Day della compagnia triestina, che si terrà il 19 novembre, l’ad, Mario Greco, potrebbe aggiornare alcuni target del piano industriale che ormai sono ampiamente raggiunti e annunciare una politica di dividendi più generosa.
“Riteniamo che durante l’Investor Day il gruppo darà indicazioni soprattutto sulle attività operative, ma potrebbero esserci anche indicazioni su dividendi migliori delle nostre attuali aspettative: noi prevediamo un payout intorno al 40% dell’utile”, ha affermato quest’oggi un analista di una sim milanese che mantiene la raccomandazione outperform sul titolo. Lo scorso 26 settembre, quando Bank of America Merrill Lynch (buy e target price a 19 euro) ha inserito Generali nella sua lista delle assicurazioni europee preferite, ha previsto un pay-out in aumento nel 2015 al 50% dal 35% del 2013.
E’ lo stesso Greco, in un’intervista di oggi a Les Echos, ad ammettere che Generali “è ormai una compagnia correttamente capitalizzata, cosa che ci autorizza a prevedere la distribuzione di dividendi ai livelli attesi” e ad escludere che il gruppo abbia nel radar delle acquisizioni: “per fare cosa?”. Nel settore assicurativo servono, infatti, soprattutto ad acquisire una rete di distribuzione, ma viste le dimensioni e la diversità dei suoi canali di distribuzione le acquisizioni non sono una priorità per il Leone.
Dunque Generali continuerà a concentrarsi sulla crescita organica, anche se può fare acquisizioni per accelerare il suo sviluppo nei Paesi emergenti, come la Malesia. Ma, come ha spiegato lo stesso Greco, si tratterà di operazioni di piccola taglia. JP Morgan (overweight) dall’Investor Day del 19 novembre si attende anche un più veloce taglio dei costi, una maggiore crescita del business danni ad alto margine e il lancio di nuove polizze vita.
Nel frattempo lo scorso 11 ottobre l’agenzia di rating AM Best ha rivisto al rialzo l’outlook di Generali da negativo a stabile e ha confermato il rating A (Excellent). Il rating riflette la robusta posizione della compagnia nel proprio business, nonché la solida performance operativa. Mentre il miglioramento dell’outlook è il risultato della stabilizzazione della situazione macroeconomica e finanziaria dell’Italia che resta il mercato core di Generali e il rispetto del piano industriale della compagnia definito dal nuovo management nel 2012.