L’accordo tra la mutua trentina e il gruppo assicurativo britannico riguarderà l’acquisizione, da parte di ITAS, delle filiali italiane di Royal & Sun Alliance Insurance e Sun Insurance Office. La compagnia entrerà inoltre a far parte del network globale RSA, proseguendo nel proprio percorso di internazionalizzazione
Con una nota pubblicata sul proprio sito istituzionale, RSA Insurance Group ha annunciato di aver raggiunto nella giornata di oggi un accordo con ITAS Mutua per la cessione delle attività italiane di Royal & Sun Alliance Insurance e Sun Insurance Office (che insieme formano il perimetro di RSA Italia).
Per il gruppo assicurativo britannico – che trasferirà un portafoglio assicurativo pari a 434 milioni di sterline (546 milioni di Euro) con gli asset associati, ricevendo un pagamento di 19 milioni (di sterline; 24 milioni di Euro) a fronte dell’avviamento – l’operazione dovrebbe comportare una plusvalenza di 28 milioni di sterline (35 milioni di Euro). RSA Italia offre coperture assicurative contro i rischi sia nelle linee persone che aziende. Nel bilancio 2013 del Gruppo RSA ha registrato una raccolta premi netta di 221 milioni di sterline (271 milioni di Euro) e riserve tecniche pari a 434 milioni di sterline (546 milioni di Euro).
Per il CEO di RSA Insurance Group, Stephen Hester, la cessione delle attività di RSA Italia si inserisce nel solco delle dismissioni annunciate nel corso dell’anno e rappresenta un’ulteriore tassello nel rafforzamento delle strategie delineate dal gruppo. Il completamento dell’operazione è previsto nel corso del secondo semestre 2015, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni regolamentari.
Tangibile la soddisfazione a Casa ITAS a Trento, per un’acquisizione “importante e strategica”. Attraverso questa operazione, la mutua trentina si rafforza sul territorio italiano ed estende la sua presenza soprattutto nel Nord-ovest e in Centro Italia.
L’accordo permetterà ad ITAS “di acquisire competenze importanti in settori non ancora esplorati”, come l’Engineering e il Ramo Trasporti Merci. Le divisioni italiane di RSA Italia contano circa 300 dipendenti, oltre 250 agenzie e 200 broker nazionali e internazionali. In virtù della “storica e consolidata partnership con i propri agenti, portatori di mutualità assicurativa”, la compagnia potenzia quindi la rete distributiva “con attenzione particolare ai broker e alle agenzie storicamente plurimandatarie, che stanno acquisendo un ruolo importante nel mercato italiano, con un servizio diretto e dedicato”.
ITAS entrerà inoltre a far parte del network globale RSA, che consentirà di offrire, in 150 paesi del mondo, “un servizio di alta qualità agli imprenditori che operano con strutture e attività anche fuori dall’Italia”. Una volta completata l’acquisizione, la compagnia diventerà una della maggiori 10 realtà dei rami danni nel mercato assicurativo italiano, a conferma dell’intenzione di voler giocare “un ruolo chiave nel panorama assicurativo non solo italiano ma anche internazionale”, in un percorso “all’insegna della crescita, del rafforzamento patrimoniale e di uno sviluppo equilibrato”.
L’acquisto delle attività di RSA Italia (e l’ingresso nel network globale RSA) permette anche la prosecuzione del processo di internazionalizzazione della mutua, avviato agli inizi degli anni ’90 mediante la joint venture con il gruppo riassicurativo Hannover Re e proseguita dal 2010 mediante la partnership con VHV (Vereinigte Hannoversche Versicherung), mutua tedesca leader per i rischi tecnologici e le coperture dedicate ai costruttori.
Intermedia Channel
(nella foto in alto, di Roberto Bernardinatti: da sinistra a destra, il direttore generale ITAS Ermanno Grassi e il presidente ITAS Giovanni Di Benedetto)