L’accordo di fusione, del valore di 5,6 miliardi di sterline (oltre 7 miliardi di Euro), porterà alla nascita di una realtà con 16 milioni di clienti
I consigli di amministrazione di Aviva e Friends Life hanno annunciato oggi di aver raggiunto un accordo per la fusione dei due gruppi assicurativi. Il valore dell’operazione – che prevede per gli azionisti Friends Life 0,74 azioni Aviva di nuova emissione per ogni titolo azionario in loro possesso – si aggira sui 5,6 miliardi di sterline (oltre 7 miliardi di Euro) e darà vita al maggior gruppo assicurativo britannico con 16 milioni di clienti e 309 miliardi di sterline / 390 miliardi di Euro in Asset under management (valore di mercato di tutti i fondi gestiti per conto dei propri clienti o degli investitori), con un deciso incremento della quota di mercato nei rami vita e nelle assicurazioni pensionistiche del settore privato.
Al termine del processo di fusione – il cui via libera è atteso nel corso del secondo trimestre 2015, una volta ottenuto il via libera delle assemblee degli azionisti e le necessarie autorizzazioni regolamentari – gli azionisti di Friends Life deterranno il 26% del nuovo gruppo.
Mark Wilson, attuale CEO di Aviva, sarà l’amministratore delegato della nuova realtà allargata, mentre il suo omologo in Friends Life, Andy Briggs, assumerà la carica di amministratore delegato di Aviva UK. Sia Briggs che il presidente di Friends Life, Sir Malcolm Williamson, entreranno nel board del gruppo post-fusione.
Dall’operazione e dalle sinergie derivanti dall’integrazione, Aviva stima inoltre una riduzione dei costi annua di 225 milioni di sterline / 284 milioni di Euro entro il 2017. Il piano di integrazione potrebbe però comportare tagli occupazionali, che secondo alcune fonti giornalistiche britanniche potrebbero arrivare a 2.000 posizioni sulle 15.500 che attualmente comporrebbero l’organico complessivo di Aviva (12.000) e Friends Life (3.500).
Intermedia Channel
Presentazione fusione Aviva – Friends Life (in inglese)
N.B.: il cambio Euro / sterlina si intende corretto alla data di pubblicazione dell’articolo
