Opinione della Settimana

Coface punta a crescere in Italia

Ernesto De Martinis Imc

(Autore: Monica D’Ascenzo – Il Sole 24 Ore)

Coface vuole continuare a crescere in Italia. Parola del country manager Ernesto De Martinis (nella foto), che sottolinea l’importanza del Paese nell’ambito del gruppo: «L’Italia rappresenta il terzo paese in termine di turnover per il gruppo, dopo Francia e Germania. Sul mercato italiano garantiamo oltre 30 miliardi di euro di rischi e assicuriamo circa 3mila aziende, che a loro volta hanno clienti per un totale di 400mila aziende». Non solo: Coface copre anche il rischio di aziende straniere che decidono di affacciarsi sul mercato italiano.

«In un mercato così difficile grazie ad una gestione puntuale dei rischi riusciamo a vedere margini operativi importanti», assicura De Martinis. Tanto che l’obiettivo è quello di continuare l’espansione, avvenuta sempre per linee organiche dall’inizio delle attività in Italia negli anni ’90. «I primi quattro player del mercato in Italia assicurano circa 12mila clienti in tutto. Se teniamo conto che il mercato italiano conta circa 5 milioni di aziende, di cui riteniamo potenzialmente assicurabili 150 mila, risulta evidente come ci siano ampi margini di crescita. Di queste 150mila imprese, poi, la maggior parte sono nella fascia di piccole e medie imprese, che più delle altre hanno bisogno di essere assicurate».

Proprio in vista di un’espansione futura, Coface ha siglato in Italia partnership con diverse banche da Unicredit a Unipol Banca, da Mps a Banca Marche. «Abbiamo bisogno di partnership con le banche per avere una distribuzione capillare sul territorio e poter raggiungere le pmi di cui parlavo», osserva il country manager del gruppo francese in Italia, che vanta anche accordi con associazioni di categoria come Confagricoltura, Retindustria, Cesvi e Assofermet. «In un momento difficile per il Paese, fare sistema fra banche e assicurazioni a supporto delle imprese cheintendono puntare sull’internazionalizzazione e crescere è l’unica soluzione per non basarsi solo sul supporto dello Stato. Ognuno metta sul tavolo in modo concreto la propria expertice solo così anche le imprese potranno crescere», osserva De Martinis, che lancerà oggi questa proposta nell’ambito del convegno L’assicurazione dei crediti e la banca: la value proposition e i vantaggi per gli istituti di credito. «Solo 200mila imprese italiane esportano all’estero e di queste 2mila realizzano il 46% dell’export italiano totale. sono numeri che possono crescere», spiega De Martinis, aggiungendo che d’altra parte: «sappiamo che un default su quattro dei buyer di un’impresa si traduce nel default dell’impresa stessa. Diventa, quindi, indispensabile garantirsi con un’assicurazione sui crediti».

Articoli correlati
ANAPA Rete ImpresAgenziaAssociazioni di CategoriaIn EvidenzaOpinione della Settimana

«Nessuno si salva da solo»

Nel corso di «Davos 2021», la kermesse annuale del World Economic Forum tenutasi lo scorso…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Il «dritto»...

Ormai quotidianamente l’IVASS oscura e sanziona siti on-line di Intermediari…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Opportunità e sfide del mercato assicurativo italiano

I grandi cambiamenti che stanno interessando l’Italia e il mondo intero, come ben sappiamo…
Leggi di più
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità, sugli eventi e sulle iniziative Intermedia Channel.