Secondo l’ultima ricerca* del Centro Studi della compagnia online, il 77% degli italiani apprezza il panorama che scorge dal finestrino, il 43% si ferma addirittura a fotografare il paesaggio. Il 41% imposta in modo corretto le curve sulle strade di montagna e affronta i tornanti con prudenza
Il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha voluto chiedere agli italiani come affrontano i viaggi invernali, con un occhio alla sicurezza stradale. Per i curatori dell’indagine, infatti, “i paesaggi invernali, con le loro luci e i loro colori offrono senza dubbio un panorama suggestivo al quale gli automobilisti proprio non sanno resistere, ma dalle risposte è evidente che gli italiani non sono tutti uguali e affrontano il viaggio in modo molto diverso”. E il 77% degli intervistati effettivamente afferma di ammirare la vista offerta attraverso finestrino (il 43% si ferma appena possibile a scattare foto e il 34% dichiara di emozionarsi alla vista di tramonti e panorami diversi da quelli abituali).
Secondo la ricerca sono dunque molti gli italiani che notano i cambiamenti del paesaggio che si susseguono fuori dal finestrino: nello specifico, il 61% degli automobilisti dichiara di notare sempre, ad ogni spostamento in auto, i cambiamenti e di adeguare di conseguenza il proprio stile di guida. Di contro, il 23% del campione dichiara di non concedersi distrazioni in nessun caso, in quanto l’unico obiettivo dello spostamento è raggiungere nel minor tempo possibile la meta tanto attesa.
Il tragitto montano è però spesso e volentieri contrassegnato da strade tortuose fatte di curve e tornanti. Per questo Direct Line ha chiesto agli automobilisti in che modo affrontano le impegnative curve di montagna. A quanto risulta dall’indagine, gli italiani non sembrano essere in difficoltà: il 41% imposta la curva in maniera corretta, scalando la marcia e compiendo la manovra di svolta lentamente, a seguire il 38% di autisti che rallenta prima di immettersi nella curva e accelera durante la manovra. Meno efficiente il 20% che ammette di allargarsi leggermente nella direzione opposta prima di svoltare.
La compagnia ha quindi stilato un vademecum con alcuni consigli utili per chi si appresta dalla pianura a raggiungere i luoghi di villeggiatura in montagna con la propria auto:
- Verifiche da fare prima di partire
- Verificare sempre che sia presente il liquido antigelo nel radiatore
- Mantenere il parabrezza pulito, per favorire la visuale
- Verificare che la batteria sia carica, il freddo può farla scaricare
- Controllare il livello dell’olio
- Accertarsi di avere i fanali puliti e funzionanti
- Sostituire i tergicristalli
- Le attrezzature fondamentali da tenere in auto
- Un cellulare sempre carico per chiamare i soccorsi
- Un raschiaghiaccio per pulire i vetri
- Alimenti calorici
- Una coperta, in caso di lunghe code, per restare al caldo
- Una torcia
- Abitudini di guida corrette
- Mantenere la distanza di sicurezza
- Pianificare bene il viaggio guidando più lentamente
- Percorrere le strade principali
- Non bere alcolici e fermarsi in caso di stanchezza
La ricerca di Direct Line offre, inoltre, uno spaccato regionale dal quale risulta che, con il 53%, i più bravi ad impostare la curva sono i bresciani. A pari merito con il 47% i fiorentini e i palermitani, seguono a breve distanza i torinesi (46%), i cagliaritani (44%) e i romani (42%). Un po’ più distanti milanesi (39%), bolognesi (36%) e veronesi (36%).
“L’Italia e le mete di montagna in generale offrono senza dubbio un panorama affascinante ed è quasi impossibile restarne indifferenti – commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing di Direct Line –. È interessante notare però che gran parte degli italiani lo contempla fermando l’auto e dimostrando così un’importante attenzione per la sicurezza. Anche quando ci si sposta semplicemente per un weekend è fondamentale prestare attenzione alla guida, soprattutto in inverno quando pioggia, ghiaccio e neve rendono più insidioso il manto stradale. Per questo abbiamo anche voluto ricordare agli italiani che impostare la guida, e le curve in particolare, in maniera corretta è di estrema importanza per la sicurezza di sé stessi e degli altri”.
Intermedia Channel
*Fonte della ricerca: L’indagine ha coinvolto 1.000 individui di età compresa tra i 18 e i 64 anni su popolazioni. È stata condotta con metodologia CAWI (computer-assisted web interviewing), attraverso il panel proprietario di Duepuntozero Doxa. Le interviste sono avvenute ad aprile 2014