Nella bozza del Disegno di Legge sulla Concorrenza che verrà presentato in Consiglio dei Ministri il prossimo 20 febbraio, un intero capo è dedicato alle assicurazioni: dall’obbligo a contrarre fino ai fondi pensione passando per scatole nere e repressione delle frodi. Ma riappare anche l’obbligo di fornire due preventivi RCA standard ulteriori rispetto a quelli dei marchi di cui l’intermediario ha i mandati.
La bozza del Disegno di Legge sulla Concorrenza (che verrà presentato nel Consiglio dei Ministri del prossimo 20 febbraio) dedica un capo intero alle assicurazioni novellando in più parti il Codice delle Assicurazioni.
Dopo aver riaffermato il principio dell’obbligo legale a contrarre “fatta salva la necessaria verifica della correttezza dei dati risultanti dall’ attestato di rischio, nonché dell’ identità del contraente e dell’ intestatario del veicolo, se persona diversa”, verrebbero, allo stato attuale, introdotti due ulteriori articoli – 132 bis e 132 ter – in tema di “trasparenza e risparmio Rc auto e sconti obbligatori”.
Il primo, 132 bis, prevederebbe un primo obbligo generico in capo all’agente plurimandatario di informare il consumatore in modo “corretto, trasparente ed esaustivo” sui premi offerti da tutte le imprese di cui è mandatario, per poi dovere fornire, inoltre, informazioni sui premi offerti da “due ulteriori imprese”.
Tutte le operazioni dovrebbero avvenire mediante accesso on line al preventivatore Ivass (con necessaria regolamentazione attuativa delle risposte inviate da Ivass stessa a consumatore ed intermediario), con la conseguenza che il contratto stipulato senza la dichiarazione del consumatore di aver ricevuto le informazioni necessarie renderebbe il contratto RC auto nullo.
Gli sconti obbligatori e “significativi” introdotti riguarderebbero invece l’installazione della scatola nera, di un dispositivo in grado di impedire l’avvio dell’autovettura se il tasso alcolemico risulti superiore ai limiti stabiliti dalla Legge, l’autorizzazione all’ispezione preventiva del veicolo, la rinuncia alla cessione del diritto al risarcimento senza il consenso dell’assicuratore e, infine, il risarcimento in forma specifica.
Trasparenza necessaria (in valore assoluto e percentuale) anche in caso di variazione (aumento o diminuzione) del premio.
Le classi di merito in applicazione della legge Bersani non potrebbero più prevedere discriminazioni (tariffarie) in funzione della durata del rapporto. Sembrerebbe dunque che l’attestato della nuova polizza per gli anni precedenti a quello in corso dovrebbe riportare la dicitura NA (non assicurato) comportando l’applicazione delle medesime condizioni della polizza “madre”.
Il tema dell’Rc Auto è quindi completato dalle indicazioni in merito al pieno valore probatorio delle risultanze della scatola nera nei processi civili, dall’identificazione dei testimoni nei termini della denuncia stessa, per i danni a cose (prova non ammessa quando i testimoni abbiano già deposto in 3 processi negli ultimi 5 anni), dall’identificazione dei veicoli e dell’obbligo di copertura assicurativa tramite tutor, dall’introduzione del massimale di 10 milioni di euro per gli autobus (con raddoppio ad un anno) e dalla revisione del limite massimo per il contributo al Fondo vittime della strada (che passa dal 5% al 15%).
Relativamente all’obbligo di copertura per responsabilità professionale, il disegno di Legge prevedrebbe l’introduzione di un’ultrattività della polizza contratta per un periodo di 10 anni mentre nei Fondi Pensione, infine, in tema di portabilità, il lavoratore avrebbe diritto al versamento del Tfr maturando nella forma pensionistica prescelta e dell’ eventuale contributo a carico del datore di lavoro.
Intermedia Channel
Vengono inasprite le regole di comportamento per gli intermediari assicurativi a fovore delle compagnie dirette e online che non vengono neanche citate nel disegno di legge. La nostra categoria e in serio pericolo .