Opinione della Settimana

Cimbri: proseguo in Ugf se i soci sono d’accordo

Carlo Cimbri (4) Imc

(Autore: Laura Galvagni – Il Sole 24 Ore)

Il manager potrebbe diventare presidente della compagnia operativa e restare ceo della holding

«Se gli azionisti saranno d’accordo proseguirò in Unipol Gruppo Finanziario garantendo una continuità di azione manageriale in UnipolSai, in linea con quanto avvenuto fino ad ora e cercando soluzioni interne alla società. Escluderei qualsiasi tipo di ipotesi esterna». Carlo Cimbri (nella foto), attuale amministratore delegato di Ugf e di UnipolSai scioglie la riserva rispetto a un prossimo cambio della governance nella galassia che ruota attorno al gruppo assicurativo, modifiche sollecitate da Ivass al momento del via libera alla maxi fusione a quattro tra Unipol Assicurazioni, Fondiaria Sai, Milano e Premafin. All’epoca l’autorità aveva chiesto al manager di fare un passo indietro liberando una delle due caselle chiave oggi occupate, ossia quella di ceo di UnipolSai e quella di ceo di Ugf.

La scelta, dunque, pare essere stata compiuta. Se i soci, ossia le Coop, saranno d’accordo, Cimbri manterrà la guida di Unipol Gruppo finanziario ritagliandosi il ruolo di presidente di UnipolSai. In questo modo verrebbe ridisegnato l’organigramma della compagnia a valle ma verrebbe mantenuto, come auspicato dai soci stessi, quel filo diretto con la controllata, condizione indispensabile per una migliore pianificazione strategica. In aggiunta, il nuovo amministratore delegato del gruppo assicurativo verrà scelto tra un novero di candidati cresciuti tra le fila della compagnia.

Oggi è troppo presto per avere alcuna indicazione autorevole sui potenziali candidati. Tanto più che, quando Ivass impose a Cimbri di scegliere quale incarico preservare stabilì che il ceo aveva 18 mesi di tempo per decidere dalla data di efficacia dell’integrazione. Quei 18 mesi scadono proprio il prossimo giugno. Dunque, volendo, l’amministratore delegato potrebbe tenere il timone ancora per i prossimi quattro mesi. Certo, è plausibile immaginare che la staffetta di vertice si compirà comunque in occasione dell’assemblea di bilancio ma, d’altra parte, le società quotate hanno tempo fino a giugno per mettere il sigillo ai conti. Le due scadenze, quindi, sembrano potenzialmente allineabili tra loro. Tornando ai candidati, come detto allo stato non circola un nome solo ma, piuttosto, diverse opzioni. È verosimile che verrà scelta una soluzione di continuità, con la promozione di uno dei manager più vicini a Cimbri in particolare nella costruzione del maxi-aggregato assicurativo.

Articoli correlati
ANAPA Rete ImpresAgenziaAssociazioni di CategoriaIn EvidenzaOpinione della Settimana

«Nessuno si salva da solo»

Nel corso di «Davos 2021», la kermesse annuale del World Economic Forum tenutasi lo scorso…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Il «dritto»...

Ormai quotidianamente l’IVASS oscura e sanziona siti on-line di Intermediari…
Leggi di più
ANAPA Rete ImpresAgenziaIn EvidenzaNewsOpinione della Settimana

Opportunità e sfide del mercato assicurativo italiano

I grandi cambiamenti che stanno interessando l’Italia e il mondo intero, come ben sappiamo…
Leggi di più
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità, sugli eventi e sulle iniziative Intermedia Channel.