EIOPA, l’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali, ha aperto alcuni giorni fa una fase di pubblica consultazione – fino al prossimo 10 aprile – riguardante le “good practices” delle modalità di trasferimento delle posizioni individuali di previdenza complementare. La consultazione ha lo scopo di raccogliere informazioni utili per elaborare la risposta formale dell’Autority alla specifica “Call for Advice” lanciata da parte della Commissione Europea.
L’authority europea ha identificato otto ostacoli principali – tutti transfrontalieri – alla portabilità delle singole posizioni di previdenza complementare ed individuato una serie di rimedi (le “good practices”) da porre in essere per superare tali ostacoli. EIOPA cita, ad esempio, la creazione di accordi reciproci che interessino il maggior numero di operatori e la condivisione delle informazioni detenute. La portabilità delle posizioni individuali potrebbe essere facilitata, inoltre, dall’automazione di alcune procedure di trasferimento, che porterebbe anche all’individuazione di tempi ragionevoli per l’esecuzione degli stessi.
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