La compagnia incrementa del 2,1% a 856 milioni di franchi svizzeri l’utile operativo e di quasi il 20% (a 984 milioni di franchi) l’utile netto. La prosecuzione delle strategie implementate ad inizio 2014 – maggiore selettività nelle assicurazioni complete del ramo Vita collettiva – impatta sul volume d’affari complessivo (-3,7% a 11,7 miliardi di franchi). Salgono i rami Danni (+1,9% a 3,4 miliardi di franchi, con combined ratio a 89,1%, su valori vicini al 2013) e il comparto Vita individuale (+9% a 1,5 miliardi di franchi)
Nel 2014 AXA Winterthur ha incrementato il proprio utile operativo del 2,1% a quota 856 milioni di franchi svizzeri. Per la compagnia si tratta di “un solido risultato nel core business che illustra la creazione di valore e il valore intrinseco dell’azienda”. Antimo Perretta (nella foto), alla conclusione del suo primo anno nelle vesti di CEO, manifesta la propria soddisfazione: «Siamo ottimamente posizionati sul mercato e abbiamo conseguito i nostri obiettivi in tutti gli ambiti operativi. Nelle attività assicurative nei rami danni operiamo da anni con successo, successo che abbiamo confermato nel 2014. Sul mercato Vita individuale, con un incremento del 9 percento nel volume d’affari, abbiamo addirittura conseguito un risultato decisamente superiore alla crescita del mercato. Nella Vita collettiva i nostri risultati rispecchiano la sistematica realizzazione della strategia rivolta all’obiettivo di diventare offerente globale».
Nelle assicurazioni danni la compagnia ha conseguito un incremento dei premi lordi dell’1,9% a quota 3,4 miliardi di franchi. Oltre agli affari con la clientela privata, da anni in continua crescita, anche negli affari con clienti commerciali AXA Winterthur ha fatto segnare un incremento rispetto agli anni precedenti. «Grazie alla nostra allettante gamma di prodotti e a un potenziamento mirato della competenza di consulenza dei nostri collaboratori addetti alle vendite, nel comparto dei clienti commerciali abbiamo conseguito un numero molto soddisfacente di nuove stipulazioni», spiega Andreas Krümmel, responsabile Assicurazione danni di AXA Winterthur. Il combined ratio si è mantenuto su llivelli vicini a quelli dell’anno precedente (89,1% contro 88,9% del 2013).
Nel comparto Vita individuale, il volume d’affari è cresciuto del 9% rispetto all’anno precedente, attestandosi a quota 1,5 miliardi di franchi. Secondo la compagnia, la domanda di prodotti con protezione del capitale dovrebbe crescere ulteriormente nel corso del 2015 alla luce degli attuali sviluppi sul mercato finanziario. «L’ottimo risultato del 2014 dimostra l’attrattiva dei nostri prodotti nonché la competenza della nostra Distribuzione nella consulenza previdenziale ai nostri clienti», afferma Thomas Gerber, responsabile Vita di AXA Winterthur.
Per quanto invece riguarda il ramo Vita collettiva, nell’ultimo anno la compagnia si è posizionata in modo mirato come offerente globale e punta maggiormente anche su soluzioni previdenziali semiautonome, in particolare per medie e grandi imprese. «Nel 2014 siamo cresciuti fortemente in linea con la nostra strategia nel comparto semiautonomo, mentre nell’assicurazione completa (offerte di casse pensione presenti in Svizzera in cui il datore di lavoro non si assume i rischi derivati dagli investimenti, ndIMC), dopo il biennio record 2012-2013, registriamo consapevolmente un minor numero di nuove stipulazioni», spiega Gerber. In seguito alla politica di maggiore selettività in sede di sottoscrizione nell’assicurazione completa, la raccolta premi del ramo è scesa dell’8,5% a quota 6,8 miliardi di franchi, soprattutto per effetto di una riduzione dei premi unici del 16,9% a 3,4 miliardi di franchi. I premi annui sono invece cresciuti del 2,1% a 3,35 miliardi di franchi.
Nel 2014 AXA Winterthur “ha consolidato ulteriormente la propria solidità sul mercato elvetico in tutti gli ambiti operativi, e adesso affronta in modo mirato e da una posizione di forza” le sfide che la situazione finanziaria ed economica pone ale settore assicurativo. «Il nostro obiettivo principale è quello di consentire ai nostri clienti una vita senza preoccupazioni, offrendo loro sicurezza e stando al loro fianco come partner affidabile. La nostra nuova visione, che abbiamo lanciato nel 2014 e che indica la direzione per gli anni a venire, è quindi all’insegna del motto “Creare maggiore libertà per i nostri clienti”», spiega il CEO Perretta.
E secondo la compagnia ciò vale anche per quanto riguarda la previdenza per la vecchiaia. 160.000 PMI in tutta la Svizzera, con oltre un milione di assicurati, si affidano attualmente alle ampie garanzie di un’assicurazione completa. «Siamo consapevoli di questa responsabilità come assicuratore Vita e, nell’ambito della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020, ci impegniamo per la sicurezza delle rendite, per una maggiore trasparenza, equità tra le generazioni e libertà di scelta per le aziende. Adesso è compito della politica fare in modo che l’ampia sicurezza offerta da un’assicurazione completa possa essere garantita anche in futuro», conclude Perretta.
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