Fondazione Enpam lancia la propria busta arancione. A partire da oggi, medici ed odontoiatri possono sapere quanto prenderanno di pensione semplicemente entrando nella propria area riservata sul sito dell’ente di previdenza. “Con la possibilità di simulare la rendita futura l’Enpam conferma il suo impegno nel costruire un rapporto trasparente e solido con i propri iscritti – dichiara il presidente della Fondazione, Alberto Oliveti –. Era un obiettivo che ci eravamo posti e che oggi raggiungiamo. Grazie a una maggiore consapevolezza i medici potranno fare scelte responsabili per tempo”.
Oltre 70mila medici di famiglia, pediatri e convenzionati della continuità assistenziale e del 118 potranno avere un quadro pensionistico completo. Per loro sarà possibile visualizzare tutte le tre parti che compongono la pensione: quella del Fondo di medicina generale, quella legata al contributo minimo obbligatorio (Quota A) e quella maturata con l’eventuale attività libero professionale (Quota B). “La busta arancione è il nostro modo per dare agli iscritti, soprattutto ai giovani, una prova tangibile che la pensione la prenderanno di sicuro – prosegue Oliveti –. Le simulazioni individuali, infatti, sono realizzate con gli stessi parametri con i quali è stata calcolata la nostra sostenibilità a oltre mezzo secolo”.
Il simulatore permette di visualizzare tre diverse ipotesi. La prima è calcolata sulla media dei redditi percepiti fino ad oggi. La seconda si basa sulla media contributiva degli ultimi tre o cinque anni. Nella terza ipotesi si prevede di continuare ad avere, da adesso all’età pensionabile, il reddito dell’ultimo anno. Fino ad oggi, sul sito Enpam erano disponibili le ipotesi di pensione solo per la quota A e i redditi da libera professione. Nella busta arancione, segnala la Fondazione, non sono ancora comprese le quote di pensione per attività svolta come specialista ambulatoriale (per cui è necessaria la trasmissione di dati da parte delle Asl) o come specialista esterno.
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