Utile netto in rialzo del 41% a 82 milioni di Euro e combined ratio in miglioramento di quasi 7 punti percentuali (da 92,1% a 85,3%). Sulla raccolta premi (-3,1% a 671 milioni) pesa il forte calo dei prezzi (premi medi) della RCA
Il CdA di Sara Assicurazioni ha approvato il bilancio consolidato 2014 del Gruppo che presenta un utile lordo di 125 milioni e un utile netto dopo le imposte di 82 milioni di euro, in aumento del 41% rispetto al 2013. In netto miglioramento il combined ratio, sceso di quasi sette punti percentuali, dal 92,1% all’85,3% per cento.
I premi lordi contabilizzati del Gruppo sono stati pari a 671 milioni di Euro, in calo del 3,1% rispetto al 2013. La flessione, segnala la compagnia, è concentrata nei rami danni, che si sono ridotti del 5,4% a fronte di un calo del premio medio RCA del 6,8%. Sara, Compagnia ufficiale dell’Automobile Club d’Italia, ha ridotto dal 2009 al 2014 il peso dei Rami Auto sul totale della raccolta danni dall’81% al 74%, ma ancora si differenzia dalla media del mercato (attorno al 55%).
I premi lordi contabilizzati dei Rami Vita si attestano a 75,4 milioni di Euro e registrano un incremento del 19,5% rispetto all’esercizio precedente. La nuova produzione Vita, intermediata esclusivamente dal canale agenziale, ha registrato “soddisfacenti risultati in tutte le linee di business” confermando il trend positivo con una crescita del 23,9% rispetto allo scorso esercizio e in termini di APE (Annual Premium Equivalent, la base premi utilizzata nel calcolo del valore della nuova produzione vita) il risultato produttivo migliora del 16,3%.
Il CdA proporrà all’assemblea di destinare gli utili a riserva – in vista degli adempimenti derivanti dal Solvency II – pur essendo il Gruppo già fortemente patrimonializzato (a livello consolidato, 232% del margine minimo richiesto da Solvency I e 340% a livello della capogruppo Sara Assicurazioni).
“Il Gruppo SARA – ha commentato il Direttore Generale, Alessandro Santoliquido (nella foto) – consolida il trend positivo già presente negli anni precedenti. Questi risultati permetteranno adeguati investimenti per un’ulteriore crescita, che dovrà particolarmente svilupparsi nei Rami Danni non auto e nel Ramo Vita. Siamo inoltre impegnati a raccogliere la sfida di Solvency II che per Sara Assicurazioni comporterà, tra le altre cose, una riduzione del peso degli investimenti immobiliari”.