Il gruppo assicurativo tedesco conclude l’esercizio 2014 con volumi e risultati in rialzo: +3% per i premi lordi contabilizzati al nuovo massimo storico di 29 miliardi di Euro, +7,1% per l’utile operativo (a 1,9 miliardi) e utile netto in crescita del 5% a 769 milioni (superando le attese degli analisti). Il CdA proporrà alla prossima Assemblea generale la distribuzione di un dividendo pari a 1,25 Euro per azione (in incremento del 4,2% sul dividendo 2013 di 1,20 Euro). Per il 2015, il Gruppo ha confermato l’obiettivo di utile netto a 700 milioni di Euro. La contrazione prevista sarà conseguenza anche della pianificata ristrutturazione a lungo termine delle attività retail sul mercato domestico
Il gruppo assicurativo tedesco Talanx – del quale fa parte HDI Assicurazioni – chiude con risultati superiori alle attese l’esercizio 2014. L’utile netto di Gruppo progredisce del 5% a 769 milioni di Euro (e il dato rettificato segnerebbe un +23%, depurando il risultato netto 2013 dall’utile una tantum di circa 100 milioni di Euro conseguente alla vendita di azioni Swiss Life). In rialzo anche l’utile operativo: +7,1% a 1,9 miliardi. La compagnia ha inoltre segnato un nuovo massimo storico per i premi lordi contabilizzati, in crescita del 3% – poco sotto i 29 miliardi di Euro – principalmente grazie alla “sistematica implementazione” delle strategie di internazionalizzazione delle proprie attività. Alla luce del postitivo andamento, il CdA proporrà alla prossima Assemblea generale la distribuzione di un dividendo pari a 1,25 Euro per azione (in incremento del 4,3% rispetto agli 1,20 Euro del 2013).
L’incremento dell’utile netto, segnala la compagnia, è attribuibile alle attività di riassicurazione (Talanx possiede la maggioranza di Hannover Re, che due settimane fa ha presentato risultati in decisa crescita) e alle divisioni internazionali Retail e Industrial Lines. Per quanto riguarda il mercato domestico, il Gruppo ha adottato misure di rafforzamento di bilancio della divisione Retail a causa del persistente contesto di bassi tassi di interesse.
Gli oneri da sinistri di grande entità si sono ridotti a 782 milioni (dagli 838 milioni del 2013), beneficiando di un impatto inferiore all’esercizio precedente delle perdite assicurate da eventi catastrofali naturali. Il combined ratio è tuttavia peggiorato di 0,8 punti percentuali a 97,9%, riflettendo l’incremento delle perdite (331 milioni contro 211) a carico del settore assicurativo primario.
Il CEO di Talanx, Herbert K. Haas (nella foto), si è detto soddisfatto dei risultati 2014, esprimendosi allo stesso tempo in termini prudenziali per quanto riguarda le prospettive per l’esercizio in corso: “Il 2015 sarà uno degli anni più complessi da molto tempo a questa parte, soprattutto a causa del calo dei rendimenti nel mercato dei capitali ed alle difficili condizioni del comparto delle assicurazioni e riassicurazioni industriali. Per quanto ci riguarda, un’ulteriore sfida sarà rappresentata dalla ristrutturazione a lungo termine delle attività retail in Germania. Riteniamo tuttavia di essere pienamente in grado di raggiungere l’obiettivo di utile netto prefissato a 700 milioni di Euro”. Nel corso di questo esercizio, il Gruppo prevede inoltre un incremento dall’1 al 3% dei premi lordi contabilizzati, soprattutto grazie ai volumi attesi dalle divisioni internazionali.
Intermedia Channel
Gruppo Talanx – Presentazione risultati 2014 (in inglese)