L’utile consolidato del gruppo assicurativo di Berna sale a 596,4 milioni di franchi, anche grazie al guadagno straordinario in conto capitale di oltre 160 milioni di franchi derivante dall’alienazione della partecipazione alla Nationale Suisse. La raccolta premi lorda complessiva cresce dell’1,3% a 3,47 miliardi di franchi, grazie al buon incremento dei rami non-vita (+3,7% a 2,66 miliardi)
Con un utile consolidato di 596,4 milioni di franchi, il gruppo assicurativo svizzero La Mobiliare (nella foto, il CEO Markus Hongler) ha chiuso l’esercizio 2014 in forte rialzo (+55,6% rispetto al consuntivo 2013), comprendendo il guadagno straordinario in conto capitale di 161,4 milioni di franchi svizzeri derivante dall’alienazione della partecipazione a Nationale Suisse. Il gruppo ha registrato anche una crescita complessiva dei premi lordi: +1,3% a 3,47 miliardi di franchi. All’incremento degli utili (il dato 2014, depurato dal guadagno straordinario, è in rialzo del 13,5% rispetto al 2013) ha contribuito il risultato finanziario, che ha beneficiato dell’andamento positivo dei mercati, in particolare nel settore delle azioni e degli investimenti immobiliari. Rispetto all’esercizio precedente è invece diminuito il risultato tecnico-assicurativo, soprattutto a causa dell’andamento degli affari di previdenza professionale.
Per quanto riguarda i rami non-vita, il gruppo assicurativo bernese ha consolidato il proprio posizionamento nel comparto sul mercato domestico, raggiungendo una quota del 17,7%. Inoltre, ha ulteriormente rafforzato la posizione di leader nelle assicurazioni cose (con una quota di mercato del 28,7)%. I premi lordi sono aumentati del 3,7% a 2,66 miliardi di franchi. Gli oneri per i sinistri sono aumentati dello 0,3% rispetto all’esercizio precedente, portandosi al 63,3%. Il rapporto fra oneri per i sinistri e premi si è attestato sulla media degli ultimi dieci anni. Il risultato tecnico è diminuito, passando da 207,6 a 202 milioni di franchi, a causa dei più elevati costi di distribuzione e amministrazione dovuti alla crescita della compagnia e dell’aumento degli oneri per i sinistri. Il combined ratio è di conseguenza peggiorato di 0,5 punti percentuali a 91,9%.
Nei rami vita, la raccolta premi lorda è risultata in flessione del 5,7% a 818,4 milioni di franchi; il calo è riconducibile principalmente alla previdenza professionale, che ha registrato un andamento negativo sia per i premi annuali sia per i premi unici. Nella previdenza privata il volume premi è aumentato complessivamente del 3% e la raccolta dei premi unici ricorrenti ha conseguito un incremento del 3,6%. I premi unici hanno invece subito un lieve calo “a causa del contesto economico caratterizzato da interessi bassi e poco interessanti”.
Le prestazioni per i casi di decesso nella previdenza privata e professionale sono state superiori rispetto all’esercizio precedente. Hanno registrato un leggero aumento gli oneri per l’incapacità di guadagno dei privati. Nella previdenza professionale l’aumento dell’incapacità lavorativa di lunga durata ha comportato un nuovo incremento delle prestazioni. Il risultato tecnico del ramo è diminuito sensibilmente a –144,3 milioni di franchi (contro i –70,2 milioni di franchi del 2013). Tale diminuzione, segnala il Gruppo, “è dovuta essenzialmente alla necessità di attuare maggiori rafforzamenti a causa degli interessi ancora più bassi”.
Il capitale proprio consolidato della compagnia è passato da 3,97 miliardi di franchi a 4,56 miliardi, con un incremento del 14,7%. Il rendimento del capitale proprio (al netto dell’evento speciale «Nationale Suisse») si è attestato al 10,5%. Per tutte le società assicurative del Gruppo i mezzi propri disponibili sono molto al di sopra di quelli richiesti dalla legge. L’indice Solvency I ha raggiunto il 626% (dal 568% del 2013) e il quoziente SST (calcolato sulla base dei modelli da adottare con Solvency II) è risultato pari a oltre il 300%.
La compagnia bernese, a struttura cooperativa, condividerà i risultati conseguiti con i propri clienti: “Da luglio 2014 a giugno 2015 – si legge nella nota di presentazione dei risultati – tutti i clienti con un’assicurazione d’impresa e stabili MobiPro o con un’assicurazione veicoli MobiCar beneficiano di una riduzione dei premi del 10%. Un importo complessivo di 144 milioni di franchi finanzierà lo sconto del 20% che per un anno, a partire dalla metà del 2015, sarà applicato ai premi delle assicurazioni economia domestica e stabili MobiCasa”. Negli ultimi cinque anni, La Mobiliare ha redistribuito ai propri assicurati dei rami non-vita più di 670 milioni di franchi provenienti dal fondo delle eccedenze.
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