La compagnia, player indipendente specializzato nella bancassicurazione Vita, è stata tra i protagonisti della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro (GNP) 2015 – la tre giorni di Napoli dedicata al mondo delle pensioni e del welfare – con un proprio convegno dedicato all’evoluzione dei fabbisogni previdenziali e assistenziali
In occasione dell’edizione 2015 della Giornata Nazionale della Previdenza e del Lavoro (GNP), Eurovita Assicurazioni ha tenuto il convegno “Evoluzione dei fabbisogni previdenziali e assistenziali”, momento di confronto che ha visto l’intervento di esponenti del mondo accademico, bancario e assicurativo. L’incontro – aperto da Andrea Battista, amministratore felegato di Eurovita – ha visto la partecipazione del Professore di Economia della LUISS, Alessandro Pandimiglio, che ha esposto i risultati della recente ricerca sull’invecchiamento della popolazione e l’evoluzione dei fabbisogni previdenziali e assistenziali. Il dibattito è proseguito con l’intervento di Ark Bandosz, amministratore delegato di RGA, sul tema del “longevity risk” e Manlio D’Aponte, direttore generale della BCP di Torre del Greco, su “Ruolo degli istituti di credito nell’evoluzione della previdenza complementare”.
«Siamo lieti di aver partecipato alla Giornata Nazionale della Previdenza – ha commentato Battista – di cui condividiamo finalità, spirito e nuovo format: portare la previdenza nelle piazze significa avvicinare e sensibilizzare i cittadini su un tema complesso e di forte attualità, sul quale è sempre più importante ricevere un’informazione qualificata e tempestiva. L’iniziativa rappresenta un’opportunità stimolante per una compagnia come Eurovita che si impegna ad essere aperta, innovativa e ‘consulenziale’».
Durante il convegno si è data evidenza – attraverso lo studio del Prof. Pandimiglio – a due aspetti importanti come previdenza ed assistenza. Due facce della stessa medaglia “che rappresentano una opportunità per le compagnie assicurative che possono e devono dare risposte efficienti alle nuove ed evolute esigenze dei cittadini”. Il Prof. Pandimiglio ha sottolineato la correlazione tra la crescita delle aspettative di vita e quella della spesa pensionistica in tutta Europa ponendo il quesito di come colmare il gap pensionistico. Tra le ricette ipotizzate quella che parte dalla incentivazione del risparmio a fini previdenziali attraverso prodotti assicurativi.
Come evidenziato da Ark Bandosz, il “rischio longevità” e il tema “previdenziale” rappresentano una sfida e una opportunità per le compagnie che devono però coinvolgere anche i cittadini, il cliente reale, e non solo gli addetti ai lavori. In questo scenario è sempre più importante il ruolo degli istituti di credito, aspetto puntualizzato da Manlio D’Aponte durante il suo intervento, nel quale ha ribadito l’importanza di offrire soluzioni flessibili e tailor made sia previdenziali che assistenziali. L’incontro ha visto le conclusioni dell’AD di Eurovita Battista, che ha ribadito l’importanza di cavalcare i primi segnali di inversione del trend economico attraverso un quadro unitario ed integrato in cui dialoghino previdenza e assistenza.
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