Le compagnie di assicurazione potrebbero essere esonerate dall’applicazione del nuovo principio contabile internazionale IFRS 9 (International Financial Reporting Standard – dal 1° gennaio 2018 andrà a sostituire i criteri attualmente in vigore stabiliti da IAS 39) sugli strumenti finanziari che si avvia a completare l’iter di omologazione in Europa. Lo ha detto Angelo Casò, presidente del Consiglio di Gestione dell’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) nel corso della presentazione della relazione annuale, la prima da quando l’Organismo ha ricevuto per legge il riconoscimento di “istituto nazionale per i principi contabili”. Presente nel board dell’Efrag, l’organismo di consulenza della Commissione Europea sui temi contabili, OIC ha collaborato attivamente alla redazione del parere che lo stesso Efrag sta per emanare per l’omologazione europea dell’IFRS 9 (sugli strumenti finanziari).
Nella bozza posta in consultazione l’Efrag raccomanda, appunto, il recepimento dell’IFRS 9 ma al tempo stesso suggerisce di esonerarne dall’applicazione le compagnie assicurative europee fino a quando non sarà in vigore il nuovo principio contabile internazionale sui contratti assicurativi, da tempo in discussione. Diversamente ‐ ha spiegato Casò ‐ potrebbero determinarsi disallineamenti contabili nella valutazione degli attivi delle compagnie (calcolati secondo IFRS 9) e le passività su cui interverrà il nuovo principio sui contratti assicurativi.
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