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Aon Italia ancora in crescita nel 2014

Carlo Clavarino Imc

Premi intermediati in crescita del 2,6% a 2,35 miliardi di Euro. Ricavi in progresso del 3,3% a 216 milioni ed EBITDA (la redditività aziendale basata solo sulla gestione caratteristica, equivalente al MOL – margine operativo lordo) in rialzo del 5% a oltre 54 milioni

Aon Italia – società che controlla le partecipate del Gruppo Aon in Italia – ha presentato i dati di bilancio dell’esercizio 2014. La società ha chiuso il 2014 con un rialzo del 2,6% (da 2,29 a 2,35 miliardi di Euro) per il volume dei premi intermediati. I ricavi totali hanno raggiunto i 216 milioni e crescono del 3,8% rispetto all’esercizio precedente. In progresso anche l’EBITDA (la redditività aziendale basata solo sulla gestione caratteristica, equivalente al MOL – margine operativo lordo), che ha fatto registrare una crescita del 5% ad oltre 54 milioni. Ancora più significativo l’incremento dell’utile netto di Gruppo: +27% a 25,5 milioni di Euro.

Fin dal suo insediamento nel 1999 – si legge in una nota – Aon “persegue in Italia una strategia retail di crescita per acquisizioni in specifici settori di business, funzionali al rafforzamento e all’espansione su aree territoriali precise. Aon ha una radicato legame con la geografia italiana che l’ha portata a sviluppare una organizzazione per aree, che si sostanzia in competenze specifiche e conoscenza del territorio, così da rispondere pienamente alle diversità e complessità espresse dalla realtà nazionale. Il segmento riassicurativo, in un contesto difficile come quello attuale, ha continuato a conseguire risultati molto positivi in termini di crescita organica e redditività”.

Nel novembre 2014, l’acquisizione di Puricelli & Ghezzi (storica società di brokeraggio milanese) ha seguito in ordine temporale l’acquisizione di BSCA & BUL, di RVA – Rasini Viganò e quella di B&A Broker. A queste si aggiunge l’acquisizione di SIPEX – società di brokeraggio con sede in Ticino e attiva nel settore Marine Hull, soprattutto in Germania e Sud Europa, “che va a confermare la vocazione spiccatamente internazionale dell’azienda” – da parte di Aon Benfield.

La società ha inoltre confermato “una crescita organica molto significativa” (oltre 4 milioni di Euro) e “tra le più sfidanti in Italia per i volumi assoluti espressi dal Gruppo rispetto ai competitor locali”. Nell’area EMEA, Aon Italia ha anche confermato la classifica per volumi posizionandosi al terzo posto dopo Gran Bretagna e Olanda e collocandosi davanti a Spagna, Germania e Francia.

Nel corso dello scorso esercizio Aon ha investito fortemente nell’assunzione di giovani professionisti in grado di supportare lo sviluppo del business. Al contempo, “una costante attenzione alla gestione dei costi” ha fatto registrare significativi risparmi riguardanti le spese operative, in riduzione di oltre il 5% rispetto all’esercizio precedente.

Nel corso del 2014 la società ha ulteriormente rafforzato le Specialties, “ovvero quelle strutture che esprimono il know-how e le competenze specifiche in ambiti merceologici definiti”: Bonds, Cargo, Employee Benefits, Fine Arts & Jewellery, Leasing, Trade Credit, Sports Recreation & Entertainment, Financial Istitutions e Costruction. Le stesse hanno generato oltre 40 milioni di Euro sul totale dei ricavi garantendo una crescita del 7%, con punte dell’11% per gli Employee Benefits e del 20% per il Cargo.

Nell’ambito delle Financial Istitutions, Aon “ha rafforzato la propria offerta con servizi di Risk Management, modellistica e ottimizzazione del capitale al fine di cogliere le opportunità di capital relief che Basilea II offre a fronte di un effettivo trasferimento assicurativo dei rischi operativi”. La società, grazie a questa specifica competenza, “ha consolidato i rapporti professionali” con importanti istituti di credito nazionali ed internazionali.

Il segmento Affinity, ovvero l’attività di brokeraggio assicurativo “diretto a comunità di clienti omogenee sia in termini di modalità d’acquisto che di specifiche esigenze di coperture assicurative”, ha conseguito nel 2014 un importante risultato, portandosi a oltre 27 milioni di Euro di ricavi.

“In un anno di sostanziale stagnazione, Aon ha messo a segno una crescita dei ricavi di oltre il 3% – ha commentato Carlo Clavarino (nella foto), Presidente Esecutivo Aon Europa, Medio Oriente ed Africa –. La complessità e globalizzazione dei rischi aumenta e sempre di più i clienti sentono la necessità di un partner nel Risk Mangement che sia efficiente, efficace e internazionale”.

“Siamo molto soddisfatti di aver conseguito un’ulteriore crescita organica del 5% nel segmento riassicurativo, mantenendo gli ottimi livelli di redditività degli anni precedenti – ha proseguito Gianluca Venturini Guerrini, CEO Aon Benfield, CEO Aon Benfield FAC EMEA e Executive Chairman Aon Benfield FAC Global –. Tutto questo è stato reso possibile dalla nostra capacità di innovare ed investire in uomini e progetti, quali ad esempio gli Operational Risks”.

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