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Gli andamenti dei mercati avanzati hanno sostenuto la crescita 2014 del settore assicurativo

L’ultimo studio Sigma del colosso riassicurativo Swiss Re ha analizzato l’andamento globale del settore assicurativo nel 2014: la raccolta dei rami Vita è tornata in positivo (+4,3%), con un dato superiore alle medie pre-crisi finanziaria. In progresso anche i rami Danni (+2,9%), trainati dal continuo miglioramento dei mercati avanzati. Migliora leggermente la redditività del comparto Vita, mentre i risultati tecnici del segmento Danni, pur se positivi, hanno mostrato un rallentamento. Le prospettive 2015 mostrano un ulteriore crescita del Vita sia nei mercati maturi che in quelli emergenti, mentre la raccolta Danni dovrebbe registrare un forte tasso di crescita nei paesi emergenti ed una progressione decisamente modesta nei paesi avanzati. L’Italia è il settimo mercato assicurativo mondiale e nel 2014 ha conseguito il maggiore incremento percentuale nei rami Vita. Nei Danni è tuttavia l’unico mercato avanzato in decremento

Secondo l’ultimo studio Sigma del colosso riassicurativo elvetico Swiss Re, World insurance in 2014: back to life, sebbene il contesto economico sia migliorato solo marginalmente nel 2014, l’andamento del settore assicurativo mondiale è stato decisamente positivo. Dopo la stagnazione del 2013, la raccolta premi del lavoro diretto è cresciuta del 3,7% a 4.778 miliardi di dollari. Il comparto Vita, che nel 2013 aveva chiuso con una flessione dell’1,8%, ha invertito la rotta chiudendo il 2014 in progresso del 4,3%; positivo anche il dato dei rami Danni, in incremento del 2,9% (contro il +2,7% registrato nel 2013). Sul risultato della raccolta globale, sottolineano i curatori dello studio, hanno indubbiamente pesato i decisi incrementi nei risultati dei mercati avanzati (Stati Uniti, Giappone, Regno Unito, Francia, Germania, Corea del Sud ed Italia, settimo mercato assicurativo mondiale).

Settore assicurativo - Crescita raccolta premi (reale)

Il comparto Vita ha mostrato notevoli variazioni nei risultati a livello regionale. La forte crescita registrata in Oceania ed i solidi risultati di Europa Occidentale e Giappone, ad esempio, hanno più che compensato le ulteriori contrazioni registrate in Nord America. Nei mercati emergenti, il volume dei premi Vita è salito del 6,9% (contro il +3,6% del 2013), con il significativo traino della Cina, mercato in cui la raccolta premi ha largamente beneficiato della ripresa del comparto bancassicurativo e delle performance dei nuovi canali distributivi (soprattutto online). Anche tra gli emergenti vi sono tuttavia regioni in cui la crescita ha mostrato tassi in rallentamento o dove si è registrato un calo dei volumi (ad esempio, nell’Europa Centro-Orientale).

La raccolta dei rami Vita nei paesi avanzati ha registrato un progresso del 3,8%, proseguendo nell’andamento volatile (crescita/contrazione) che ne caratterizza i volumi fin dal 2010. “Nonostante l’accelerazione dello scorso anno, i volumi complessivi dei rami Vita nei paesi avanzati sono vicini ai livelli raggiunti prima del forte calo della raccolta registrato nel 2008 – ha affermato Kurt Karl, Chief Economist di Swiss Re –. Il tasso di crescita dei premi 2014 ha superato quello della crescita economica nelle stesse regioni, con un conseguente aumento della penetrazione assicurativa. I volumi post-crisi finanziaria continuano tuttavia a crescere ad un ritmo decisamente più moderato rispetto al periodo pre-crisi”.

Swiss Re - Crescita volume premi (reale - mappa)

La stessa tendenza è riscontrabile nell’andamento della raccolta dei rami Danni, in graduale miglioramento dal 2009, ma ancora con medie inferiori agli anni precedenti alla crisi economica. Come anticipato, l’andamento del comparto ha beneficiato del forte traino proveniente dai mercati avanzati. In Nord America, i volumi sono cresciuti del 2,6% rispetto all’anno precedente ed anche l’Europa Occidentale è tornata in positivo (+0,6%) dopo anni di declino e stagnazione.

Le performance del comparto Danni in Europa occidentale sono al centro di un capitolo speciale di questo studio Sigma, che ne analizza gli andamenti dal 2007 in poi. I volumi delle coperture assicurative del ramo Salute hanno rappresentato l’aspetto maggiormente positivo della raccolta, con tassi in forte crescita attraverso tutto il Vecchio continente. Ma dall’avvento della crisi finanziaria si è tuttavia registrata una decisa debolezza nell’incremento dei volumi nei paesi periferici dell’Europa meridionale; i rami Danni ne hanno pagato il prezzo più alto, con una brusca contrazione soprattutto nel comparto auto. “Gli ultimi sette anni non devono tuttavia essere presi come riferimento per le prossime performance dei rami Danni dei mercati europei – ha osservato Daniel Staib, co-autore del rapporto –. Anche se il contesto economico è ancora debole, è probabile che il miglioramento prosegua; la conseguente discesa della disoccupazione porterà ad un recupero dei volumi nei rami Danni, segmento auto incluso”.

Swiss Re - Andamento premi in Europa Occidentale (dal 2007)

Nei mercati emergenti, la raccolta del comparto Danni è cresciuta dell’8%, grazie all’andamento del mercato cinese – che ha segnato forti incrementi nei segmenti auto, credito e agricoltura – e indiano, dove il progresso dei volumi è stato sostenuto dal miglioramento della crescita economica e della fiducia delle imprese. Anche per i paesi emergenti, tuttavia, i tassi di crescita medi annui permangono a livelli inferiori a quelli degli anni pre-crisi economica.

Swiss Re - Andamento raccolta premi nei maggiori mercati

Per quanto riguarda la redditività, quella del comparto vita è leggermente migliorata grazie alla forza dei mercati azionari, alla maggiore crescita della raccolta premi e alle politiche di contenimento dei costi. I risultati tecnici dei rami Danni sono stati ugualmente positivi, sebbene in rallentamento rispetto al 2013, a causa del lieve peggioramento del rapporto sinistri premi ed alle dinamiche inerenti alle riserve tecniche. Vita e Danni hanno continuato a soffrire il perdurante contesto di bassi tassi di interesse e la redditività complessiva del settore è rimasta al di sotto dei livelli pre-crisi.

Il tasso di incremento dei volumi Vita 2015 dovrebbe rimanere su livelli abbastanza solidi nelle regioni avanzate e crescere maggiormente nei mercati emergenti, in particolare in Europa Centro-Orientale ed in Cina. E’ atteso un miglioramento anche negli Stati Uniti, in considerazione del rafforzamento dell’economia e del mercato del lavoro; in Europa Occidentale è invece prevedibile un rallentamento del tasso di crescita rispetto agli andamenti del 2014. Per i rami Danni, le prospettive di crescita nei mercati avanzati sono più modeste: i tassi di premio rimangono bassi e la crescita economica è in lento miglioramento. Il comparto dovrebbe invece registrare un robusto incremento nei mercati emergenti.

Indipendentemente dalle dinamiche positive della raccolta complessiva, la redditività globale del settore assicurativo è attesa in calo nel 2015, al di sotto dei livelli pre-crisi economica. I ritorni dagli investimenti – fattore chiave delle redditività nel comparto Vita – subiranno nuovamente la pressione derivante dal contesto di bassi tassi di interesse. Swiss Re segnala come sia improbabile un miglioramento nel breve periodo, in considerazione degli oneri legati ai ritorni sugli investimenti – più modesti rispetto al passato – e ai continui cambiamenti sotto il profilo regolamentare. Lo stesso vale anche per i Danni, dove la debolezza dei risultati in sede di sottoscrizione – anche a causa della pressione sulle tariffe – avrà un sicuro impatto sugli utili delle compagnie.

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