(di Andrea Giacobino – ItaliaOggi)
Yarpa, holding di investimenti che raggruppa alcuni tra i più noti nomi della finanza ligure e torinese a cominciare da quello del primo azionista, Vittoria Assicurazioni, che fa capo alla famiglia Acutis titolare del 27% del capitale, restituisce capitale ai soci. Nei giorni scorsi, infatti, a Genova davanti al notaio Paolo Lizza si è svolta un’assemblea straordinaria della società che ha deciso la riduzione volontaria del capitale da 38,2 a 30 milioni di euro parte mediante liberazione dall’obbligo di versamenti ancora dovuti e parte mediante rimborso ai soci del capitale così diminuito. Ciò è dovuto, ha spiegato il presidente Stefano Messina (numero uno di Finemme e quarto socio col 9% dopo il 9,8% di Banca Passadore e il 10,2% di Lbo France), all’«ormai raggiunto consolidamento dell’attività, tale da non richiedere più un capitale di importo così elevato». Nel dettaglio, gli 8,2 milioni sono stati restituiti per 4,1 milioni mediante rimborso e per una cifra analoga mediante liberazione dall’obbligo di versamenti ancora dovuti.
Il bilancio 2014 di Yarpa si è chiuso con una lieve perdita di 141mila euro: la società ha un attivo di 45,6 milioni, controlla Yarpa Investimenti sgr, che gestisce fondi chiusi e immobiliari, e la holding Ylf, destinata all’acquisizione di partecipazioni in pmi in jointventure col socio francese Lbo, che lo scorso anno ha segnato un utile di 13,7 milioni. A bilancio ci sono poi 34,7 milioni investiti in altri fondi. Nel dettaglio tramite Ylf il gruppo controlla Ylda (bagni chimici) con un fatturato di 41 milioni e Fine Sounds (apparecchi di riproduzione musicale di alta gamma), con ricavi per 78 milioni di dollari. Unico investimento sbagliato è stato quello assieme al fondo Stirling Square Capital per rilevare la ex Sicurglobal, ridenominata Axitea, operante nella fornitura di servizi di sicurezza integrati all’impresa e finita qualche settimana fa in concordato preventivo.