Giunge al termine la “quarantena” della polizza RCP Medico di Assicuratrice Milanese, iniziata con il Provvedimento IVASS 47185 dello scorso 29 maggio, con il quale l’Istituto aveva ingiunto alla compagnia – ai sensi dell’art. 184, comma 2, del Codice delle Assicurazioni (d.lgs. 209/2005) – il divieto di commercializzare, a partire dalla stessa data del provvedimento, i contratti relativi alla polizza di Responsabilità Civile Professionale Medico, denominata RCP Medico. Il divieto era stato giustificato “da una serie di criticità riscontrate dall’Istituto con riferimento all’offerta e all’esecuzione dei contratti relativi al succitato prodotto”.
In relazione a ciò, la stessa IVASS aveva contestualmente richiesto all’impresa “di implementare molteplici misure finalizzate ad effettuare una revisione critica dei prodotti commercializzati tenendo conto dei differenti target di clientela cui gli stessi sono destinati, a migliorare la trasparenza e l’adeguatezza nella fase di offerta del prodotto e, in sede di esecuzione contrattuale, la policy e le procedure seguite per la liquidazione dei sinistri”.
Come segnala l’Istituto in una nota diffusa attraverso il proprio sito istituzionale, a fronte di ciò Assicuratrice Milanese (in risposta alle richieste dell’IVASS), “ha comprovato di aver adottato e/o deliberato misure correttive volte a scorporare la polizza RCP Medico in tre distinti prodotti calibrati in funzione dei differenti target della clientela e contestualmente ad ampliare debitamente gli ambiti di copertura di tali nuovi prodotti; migliorare le procedure di verifica di adeguatezza relative al prodotto in esame e a rafforzare il controllo sull’operato delle reti di vendita e dei liquidatori”.
Le misure citate sono state sottoposte alla valutazione dell’Istituto “che le ha ritenute complessivamente in linea con quanto era stato richiesto all’impresa” e, conseguentemente, con un apposito Provvedimento adottato nella giornata di ieri, mercoledì 29 luglio, “ha dato atto del venir meno, con decorrenza dalla stessa data (ricezione del provvedimento), del divieto, già adottato, di commercializzazione del prodotto RCP Medico”.
Nel nuovo provvedimento l’Istituto ha inoltre espresso l’auspicio “che l’impresa conceda anche ai sottoscrittori dei contratti RCP Medico, attualmente in essere, la facoltà di optare fra gli ambiti di copertura delle tre nuove polizze in cui, come detto, il prodotto RCP Medico è stato ora dalla stessa impresa scomposto”. IVASS proseguirà allo stesso tempo “nella propria azione di monitoraggio attento e costante sulla corretta implementazione da parte dell’impresa delle misure correttive già adottate e da adottare”.
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