Opinione della Settimana

Flotte aziendali, a Milano focus sull’Rc Auto

Auto - Noleggio Imc

(di Roberto E. Bagnoli – Corriere Economia)

Per i gestori di flotte aziendali la polizza auto è sempre più importante nella catena del valore. Rappresenta la seconda voce di costo, dopo il veicolo, ma ranche un importante fattore di diversificazione dell’offerta e fidelizzazione del cliente.

«In questo settore il mercato assicurativo si trova in una fase soft, cioè con una buona offerta e tariffe in calo — sostiene Gianpiero Mosca, consigliere di amministrazione di Aon Benfield, società del gruppo di brokeraggio Aon che opera in questo settore, in cui è leader di mercato —. Il calo nella frequenza degli incidenti dovuto alla crisi economica e alla contrazione del traffico ha interessato anche le flotte aziendali. Per sua natura, però, l’industria assicurativa ha un andamento ciclico, e una ripresa dell’economia economico potrebbe determinare un’inversione di tendenza nell’andamento tecnico». I costi delle coperture potrebbero tornare ad aumentare: qualche anno fa, del resto, molte grandi flotte aziendali incontravano forti difficoltà a trovare compagnie disposte ad assicurarle, se non a premi molto elevati.

«Nel noleggio a lungo termine il canone viene fissato inizialmente per trentasei o quarantotto mesi — spiega Mosca — e gli incrementi del premio Rc auto nei rinnovi successivi alla prima annualità rimangono a carico della società. L’entrata in vigore dell’indennizzo diretto, in base a cui l’automobilista che non ha procurato il sinistro viene risarcito dalla propria compagnia anziché da quella della controparte, come avveniva in precedenza, ha peggiorato ulteriormente la situazione. Le flotte aziendali hanno una frequenza doppia rispetto ai privati, ma un costo medio decisamente inferiore, e l’esistenza di un unico forfait di risarcimento grava i loro assicuratori di oneri maggiori». Negli anni scorsi molte società di noleggio, da Arval ad Ald e Leaseplan, hanno costituito compagnie captive di assicurazione, basate per lo più in paesi che offrono agevolazioni fiscali, in modo da controllare più efficacemente i costi. E anche in questo settore si punta in maniera decisa sulla scatola nera che rileva il comportamento alla guida, una tecnologia in cui l’Italia è leader mondiale con circa due milioni di dispositivi installati su un totale di circa quaranta milioni di veicoli.

Aon Benfield, che in Italia è guidata dal Country executive officer Gianluca Venturini Guerrini, farà il punto sulle prospettive del settore automobilistico dal punto di vista assicurativo in un convegno, che si terrà dopodomani a Milano. «Riuniremo i principali attori del settore, come case automobilistiche e concessionari — spiega Mosca — anche per loro, infatti, i prodotti assicurativi rappresentano un fattore sempre più importante di differenziazione dell’offerta».

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