(Fonte: Libero Quotidiano)
Passa anche per il web la rivoluzione delle Generali. Qualche tempo fa l’ad Mario Greco ha definito il nuovo corso del colosso assicurativo un «cambiamento di pelle». Ed è una vera e propria mutazione quella subita dal sito corporate del gruppo, che da qualche settimana si presenta ai navigatori con una veste grafica completamente rinnovata, una radicale rivisitazione dei contenuti e un cambiamento totale di prospettiva. Il nero dei caratteri che tradizionalmente aggiornano clienti ed investitori sugli eventi societari ha lasciato il posto a colori e immagini. Le schematiche e noiose griglie a scorrimento verticale sono state sostituite da fasce dinamiche con animazioni e filmati. Ma non è solo una questione di estetica. Anzi. Dai server di Generali.com emerge una filosofia nuova, che nasce dall’idea che il cliente non si accontenti più di scegliere il prodotto adatto e acquistare una polizza, ma voglia sapere con chi ha veramente a che fare, quale sia l’anima del gruppo a cui affida la protezione dei propri rischi. Ed ecco allora che il sito si trasforma in un grande portale di settore, dove i temi di cui si occupa Generali diventano i temi fondamentali della vita quotidiana. Dalla sicurezza al welfare, dall’ambiente alla sanità. Sulle pagine web spuntano storie e analisi, opinioni e riflessioni dove l’azienda può anche restare sullo sfondo o non comparire affatto.
«Abbiamo trasformato il sito di Generali», spiega a Libero il responsabile della comunicazione, Simone Bemporad, «in un luogo di narrazione che da spazio alle realtà dei nostri tempi. Anche se continueremo a fornire dati e informazioni riguardanti il gruppo e le sue attività, l’obiettivo principale sarà quello di approfondire gli elementi al centro del nostro lavoro attraverso le tematiche che incidono di più sul nostro futuro, siano esse la salute, i trend economici e demografici, il benessere, il cambiamento climatico o la comunità».
Qual è l’obiettivo che vi siete proposti con il nuovo sito?
«Siamo partiti dalla nuova strategia concentrata sul cliente annunciata da Greco a luglio. E puntiamo, attraverso la profonda trasformazione in atto, a diventare un gruppo leader nel settore. Che non significa avere più clienti degli altri. L’ambizione è arrivare ad un punto in cui Generali sia associata automaticamente al concetto di prodotto assicurativo. In quest’ottica, il messaggio che arriva dal nuovo sito è fondamentale. Oltre ad offrire il migliore servizio, con la polizza, vogliamo anche far capire al cliente che condividiamo con lui dei valori, degli interessi, delle sensibilità. E questo può avvenire solo con un profondo cambio di prospettiva, per cui non è più l’utente o l’investitore a dover entrare nel mondo delle Generali, ma sono le Generali ad entrare nel loro mondo».
Ci sarà spazio per il dialogo e l’interazione?
«La nuova strategia ruota intorno ad un confronto continuo con i nostri interlocutori. Garantiremo, anche attraverso una rinnovata presenza sui social media, da Twitter a Linkedin, e un’attività web integrata, un dialogo costante con i nostri followers e stakeholders. Questo ricco scambio di punti di vista ed esperienze sarà la pietra miliare di contenuti dinamici e interessanti».