Serve una più attenta analisi dei rischi ambientali all’interno dell’azienda, a partire da una maggiore consapevolezza che la gestione delle tematiche ambientali sono oggi strategiche
Lo scorso 22 maggio è entrata in vigore una nuova legge (la n.68 del 2015) che istituisce una nuova sezione all’interno del codice penale (Titolo VI-bis dei delitti contro l’ambiente, art. 452 bis e seguenti). Sono stati istituiti sei nuovi delitti in tema ambientale, tra questi: inquinamento ambientale, disastro ambientale, traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività, impedimento del controllo, omessa bonifica, ispezione di fondali marini.
Oggi pertanto le aziende sono obbligate a considerare le procedure di rispetto e tutela dell’ambiente non più come responsabilità sociale ma come scelta strategica di sopravvivenza dell’azienda stessa dato dal fatto che i reati sono perseguibili penalmente.
I risvolti della nuova legge sono stati sviluppati lo scorso 5 novembre a Milano all’interno di un convegno organizzato da Per Consulting, con una tavola rotonda all’interno della quale si sono confrontati legali, aziende, assicurazioni, bonificatori e periti assicurativi. Se dal punto di vista normativo la nuova legge lascia ancora delle zone poco chiare, come ad esempio “l’adoperarsi” per evitare ulteriori danni o il fatto che non ci sia una distinzione tra il soggetto che provoca danni all’ambiente in modo colposo, da colui che inquina scientemente.
Dall’altra, tutti gli interessarti si sono trovati d’accordo nella necessità di una più attenta gestione dei rischi ambientali da parte delle aziende, a partire da una valutazione dei rischi che deve impegnare la compliance aziendale in maniera più concreta. La sfida, segnala Per Consulting, riguarda anche le compagnie di assicurazione e i brokers assicurativi per proporre soluzioni a maggior tutela dei propri clienti. Il mondo assicurativo si sta già muovendo a riguardo e l’attenzione sul tema all’interno delle aziende è molto alta, segno che i primi effetti la nuova legge li sta già ottenendo.
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