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ENBAss: Forse non tutti sanno che…

ENBASS HiRes (2)…è previsto dal CCNL del 2001, ma è operativo solo da luglio del 2015 a causa dei contrasti tra SNA e le altre parti sociali che hanno portato ad una serie di veti ed impedimenti. I dipendenti iscritti a dicembre sono 7.102. Garanzie complete e bassi costi di adesione (anche rispetto al CCNL SNA). Liquidate alle Agenzie 37 indennità per assenza da malattia dei dipendenti per un totale di circa 63.000 Euro. E per chi versa fin dal 2013, bonus nel 2016

Pier Giorgio Pistone è il Presidente di ENBAss. Una lunga carriera nel settore assicurativo prima come dirigente e poi come agente di una delle più grandi compagnie italiane. Ha assunto il compito di traghettare l’ Ente bilaterale fuori dalla palude in cui si è trovato dal 2010 per una serie di vicende (raccontate da Intermedia Channel nel corso degli ultimi anni) legate alla posizione di SNA e ci è riuscito con costanza e competenza. Perennemente in movimento, ha realizzato in 120 giorni la mission di ENBAss, ma non si ferma e parla con entusiasmo del futuro, per il quale ha già molti progetti.

Domanda. Facciamo un’analisi di questi 120 giorni che vanno dall’ultimo accordo di luglio 2015 ad oggi. Cos’ha realizzato ENBAss?

Risposta. Ricordiamo innanzitutto che ENBAss liquida sempre – per chi si associa (agenzie e dipendenti) – sia le indennità agli agenti per le assenze dei dipendenti da infortunio o malattia, sia le coperture assicurative sanitarie ai dipendenti, dal gennaio 2014 in poi. In questi giorni, ad esempio, sono state erogate alle agenzie le prime 37 indennità per circa 63.000 Euro.

D. Bene. Ma quanto costa associarsi ad Enbass?

R. C’è un costo a carico dell’agenzia ed uno a carico del dipendente. Le agenzie versano una somma che varia in funzione del livello di inquadramento del dipendente. Si va dai 13,95 Euro al mese per il 2° livello (3^ categoria) ai 15,93 Euro del 5° livello (CU), Il dipendente versa sempre un Euro al mese indipendentemente dal livello.

D. Nel mondo dell’intermediazione assicurativa esistono però, due contratti: quello SNA ha, a sua volta, il suo Ente bilaterale, l’Ebisep. I costi sono uguali?

R. Assolutamente no. Dai dati fornitimi, risulta che, se partiamo dai costi per le agenzie e ragioniamo in termini medi annui, l’adesione ad ENBAss per ogni dipendente costa 167,36 Euro (2° livello – 3^ categoria) contro i 183,61 Euro che deve pagare chi applica il CCNL SNA (+10%), 173,44 Euro contro i 196,12 Euro SNA (+13%) per il 3° livello (2^ categoria), 182,61 Euro contro i 212 Euro SNA (+16%) per il 4° livello (1^ categoria) e 191,12 Euro contro i 221,65 Euro SNA (+16%) per il 5° livello (CU). Possiamo affermare che il costo annuo per le agenzie che applicano il CCNL SNA è dunque più alto di quello ANAPA-UNAPASS tra il 10% ed il 16% per singolo dipendente. Ma il costo a carico del dipendente è ancora più alto. Nel CCNL ANAPA-UNAPASS i dipendenti pagano 12 Euro l’anno contro un minimo di 57,92 Euro e fino ad un massimo di 67,41 Euro per il CCNL SNA, che è variabile in funzione del livello. Si tratta di un incremento di costo compreso tra il 383% ed il 462%.

D. Probabilmente l’Ebisep previsto dal CCNL SNA, allora, dà maggiori garanzie?

R. Non è così. Verifichiamo le differenze partendo dalle garanzie per i datori di lavoro. Entrambi gli Enti hanno sottoscritto una polizza assicurativa, ENBAss con RBM ed Ebisep con Nobis e prevedono la corresponsione di un’indennità pari al costo giornaliero del dipendente con una franchigia di tre giorni. Però ENBAss non ha scoperto mentre Ebisep prevede il 20%, ed il massimale di ENBAss è illimitato e prevede un periodo massimo di assenza di 12 mesi mentre quello di Ebisep è pari a 15.000 Euro e assenza fino ad un massimo di 6 mesi.

Per i dipendenti la differenza è ancora maggiore. ENBAss prevede interventi chirurgici con un massimale annuo di 100.000 Euro con accompagnatore e fisioterapie, garanzia neonati e malformazioni fino a 10.000 Euro più varie garanzie per maternità, analisi, visite specialistiche, accertamenti, assistenza, prestazioni odontoiatriche e implantologia. Ebisep prevede invece il rimborso spese mediche per ricovero e fisioterapia solo da infortunio e solo professionale con un massimale di 5.000 Euro e solo dopo un ricovero di almeno tre giorni.

D. Quanti sono gli aderenti ad Enbass?

R. Dai 2675 dipendenti associati a maggio del 2015 siamo passati a 7.102 di dicembre con incrementi di circa 1000 unità al mese da settembre 2015. Le agenzie che hanno dichiarato di applicare il CCNL del 20 /11/2014 sono circa 3.000 e crescono di mese in mese.

D. L’operatività è fissata dal gennaio del 2014. E quelle agenzie che hanno iniziato a versare il contributo fin dal 2013?

R. Alle agenzie che risultino associate e che abbiano versato i contributi fin dal primo anno, cioè dal 2013, viene già riconosciuto – e ne hanno avuto comunicazione – un bonus di esenzione per il periodo 2016/2017 pari al numero di mensilità già versate, appunto, nel 2013.

D. Questo è il passato prossimo o al massimo il presente. Parliamo del futuro?

R. Da qualche mese (dicembre, ndIMC), le garanzie assicurative stipulate per i dipendenti possono essere acquistate alle medesime condizioni vantaggiose anche dagli agenti stessi. Sono in via di definizione le convenzioni con le aziende in applicazione del Dlgs 81/2008 per le visite oculistiche obbligatorie biennali, i responsabili della sicurezza, i corsi di formazione, e tutti questi costi saranno a carico di Enbass. Sono già stati scritti i regolamenti per le mediazioni di vertenzialità eventuale, previsti dagli artt. 6 – 9 del CCNL, e sono già stati affidati ai componenti dell’esecutivo i compiti di osservatorio nazionale, organismo paritetico, commissione paritetica e cassa lavoratori agenziali, previsti dallo Statuto. I lavori saranno presentati alla prossima assemblea annuale. Inoltre stiamo per dare la possibilità di assicurare anche i conviventi degli associati ed entro i prossimi due mesi offriremo la possibilità di assicurare la non autosufficienza con una copertura long term care.

Ma la vera novità già allo studio – e che proporremo alle Parti Sociali firmatarie del CCNL – è la costituzione di un Fondo di Solidarietà senza la necessità di ricorrere a versamenti aggiuntivi. Ci stiamo lavorando assiduamente e riteniamo che possa essere uno strumento utile ai datori di lavoro ed ai dipendenti soprattutto in questo momento nel quale sempre più spesso si lamenta una crisi di liquidità e di fatturato.

Intermedia Channel

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