(di Francesco Di Frischia – Corriere della Sera)
Il disegno di legge al vaglio della Commissione Industria di Palazzo Madama: possibili aperture su taxi e «noleggiatori con conducente»
Le assicurazioni e l’energia sono al centro dei primi sub emendamenti che iniziano a modificare il disegno di legge sulla concorrenza, all’esame della Commissione Industria del Senato. I relatori del documento, Salvatore Tomaselli (Pd) e Luigi Marino (Ap), hanno presentato al governo e alla maggioranza le possibili modifiche. Il provvedimento, come si ricorderà, è stato promosso dal ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, approvato dal governo quasi un anno fa, il 20 febbraio del 2015, e l’esame alla Camera è terminato il 7 ottobre scorso.
Rc auto e sconti
Sfoltiti gli oltre 1.200 emendamenti piovuti su Palazzo Madama, tra oggi e domani potrebbe essere deciso, ad esempio che non sarà l’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni (Ivass) a praticare sostanziosi sconti sulle polizze per quegli automobilisti che non fanno incidenti per cinque anni e sono residenti in Regioni , come la Campania, dove il costo medio del premio è superiore alla media nazionale. «Abbiamo la necessità di porre un argine alla sperequazione delle tariffe Rc auto tra le Regioni – spiega Tomaselli – e tutelare così gli automobilisti virtuosi». Su questo tema lo stesso Ivass aveva ipotizzato il rischio di minare la concorrenza sul mercato. Secondo la riformulazione di un articolo del ddl concorrenza, gli sconti saranno decisi direttamente dalle assicurazioni e l’Ivass si occuperà di verificare la trasparenza delle offerte e di controllare l’effettiva applicazione degli sgravi. Sembrano anche maturi i tempi per un’altra variazione del testo uscito da Montecitorio: i «noleggiatori con conducente (ncc)» non avranno l’obbligo, vecchio di 25 anni, di tornare in garage nel Comune nel quale hanno ottenuto la licenza prima di caricare un altro cliente. Inoltre le loro licenze da comunali potrebbero diventare regionali. Qualche novità anche per i tassisti che potrebbero avere più di una licenza: questo tema nei prossimi giorni sarà al centro di una riunione tra i relatori e il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio. Inoltre, qualche modifica potrebbe interessare, in caso di incidenti automobilistici gravi, i rimborsi sulle macro lesioni dei cittadini: la Camera aveva deciso di adottare le tabelle usate dal Tribunale di Milano, mentre i senatori sembrano orientati a stabilire diversi parametri di riferimento, come chiesto più volte dalle compagnie assicurative che minacciano di aumentare i premi su tutto il territorio nazionale se dovessero aumentare gli standard dei risarcimenti.