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CGPA Europe, l’adeguatezza dei contratti all’esame del CESIA

CGPA Europe Italia HiResIl primo Laboratorio del Centro Studi Intermediazione Assicurativa ha analizzato i profili di responsabilità configurati dalla normativa e dagli orientamenti giurisprudenziali. Discusse le soluzioni per mitigare i rischi degli intermediari

L’adeguatezza dei contratti e i nuovi profili di responsabilità degli intermediari sono stati al centro del primo Laboratorio degli Intermediari del Centro Studi Intermediazione Assicurativa (CESIA), istituzione senza scopo di lucro costituita da CGPA Europe, compagnia specializzata nell’assicurazione dei rischi professionali degli intermediari assicurativi.

Il CESIA – ricorda CGPA Europe in una nota – è il primo Centro Studi italiano esclusivamente dedicato alla responsabilità civile professionale di agenti e broker. E’ stato costituito “per promuovere la prevenzione dei rischi evitando e/o limitando conseguenze dell’attività distributiva che generino pregiudizi (nocumento o disservizio) agli assicurati (individui e imprese)”. Attraverso la prevenzione il CESIA “intende svolgere un ruolo per l’intero sistema assicurativo nazionale contribuendo a migliorarne la qualità della distribuzione e a favorirne lo sviluppo dimensionale”.

All’interno del Centro Studi, Il Laboratorio degli Intermediari è un organo costituito dai rappresentanti dei Gruppi Agenti e delle Associazioni dei Broker per consentire il confronto di conoscenze ed esperienze professionali. Le sue principali funzioni sono “lo studio delle soluzioni operative da adottare con clienti e compagnie, l’analisi delle esigenze di formazione degli intermediari e dei loro collaboratori nonchè l’individuazione delle risposte idonee a colmarle”.

La scelta di dedicare all’adeguatezza dei contratti il primo Laboratorio è spiegata da CGPA Europe con il rilievo che il tema ha assunto nell’attività degli intermediari in seguito all’evoluzione della normativa sulla distribuzione assicurativa e alle pronunce giurisprudenziali, in particolare la sentenza della Cassazione Civile n. 8412 del 2015 (“…Il dovere di un’informazione esaustiva, chiara e completa, e quello di proporre al contraente polizze realmente utili per le esigenze dell’assicurato, sono doveri primari dell’assicuratore e dei suoi intermediari o promotori…”).

Partendo dall’analisi di due recenti casi e dalle sanzioni comminate agli intermediari, il Laboratorio – prosegue la nota – ha analizzato i principali problemi posti oggi dalla normativa e dalla prassi discutendo delle possibili soluzioni per mitigare il rischio di non adeguatezza.

Ai lavori del Laboratorio degli Intermediari hanno partecipato anche Sara Landini, – Docente di diritto privato e di diritto delle assicurazioni all’Università di Firenze – e Pierpaolo Marano, Docente di diritto delle assicurazioni e di diritto commerciale all’Università Cattolica di Milano, che, insieme a Giovanna Volpe Putzolu, Professore emerito di diritto delle assicurazioni presso l’Università di Roma “La Sapienza”, costituiscono il Comitato Scientifico del CESIA.

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