(di Paolo Navarro Dina – Il Gazzettino Venezia Mestre)
Incontro tra Comune e Generali per gli spazi in piazza San Marco. L’obiettivo: creare un polo di cultura e di responsabilità sociale
E’ stata una visita di cortesia. Ma all’ordine del giorno c’era il futuro delle Procuratie Vecchie di Piazza San Marco a pochi mesi dall’accordo che in qualche modo ha sancito la pace, ma soprattutto la collaborazione, tra Ammistrazione comunale e Generali Italia.
Così, ieri pomeriggio, il sindaco Luigi Brugnaro ha incontrato Philippe Donnet, amministratore di Generali Italia e in procinto, in occasione del prossimo Consiglio di amministrazione della grande compagnia assicurativa previsto per il 17 marzo prossimo, di diventare amministratore delegato del Gruppo Generali dopo la proposta di investitura lanciata la scorsa settimana dal cosiddetto Comitato Nomine della compagnia.
Nell’incontro tra Donnet e Brugnaro si è discusso del progetto che Generali sta attuando per il rilancio dello storico edificio di Piazza San Marco, parzialmente libero, e che secondo le intenzioni dovrebbe diventare un polo di attrazione delle attività delle Generali rivolto soprattutto alla cultura e ad una serie di progetti legati alla “responsabilità sociale” che la compagnia sviluppa in tutto il mondo dando maggiore rilievo al proprio ruolo internazionale e a quello di Venezia. Come è noto il Comune ha già in uso 640 metri quadrati dove ospita alcuni organismi internazionali come la Fondazione Ermitage e il Consiglio d’Europa. L’incontro è andato proprio in questo verso, sottolineando da un lato l’interesse di Generali, e dall’altro anche lo spirito internazionale che caratterizza l’azione dell’Amministrazione comunale.
«Venezia e le Procuratie Vecchie – ha dichiarato Philippe Donnet – fanno parte della storia di Generali. Un accordo importante per l’avvio di una nuova attività che, insieme al recupero artistico di un edificio unico al mondo, porterà nuova occupazione in centro storico».