L’utile consolidato della compagnia di Losanna, pari a 128,8 milioni di franchi svizzeri, rappresenta tuttavia il secondo miglior risultato della storia societaria. Il dato del 2014 (153,6 milioni di franchi) includeva infatti gli effetti della cessione della filiale del Liechtenstein ValorLife. La raccolta segna una flessione del 9,5% a 1,09 miliardi di franchi: la variazione positiva del comparto Danni (+4,9% a 829,5 milioni di franchi) è stata infatti più che controbilanciata dal calo dei rami Vita (-37% a 262,7 milioni di franchi). Forte peggioramento per il combined ratio: +6,4 punti percentuali a 95,6%, anche a causa del peggioramento delle condizioni economiche. Alla prossima Assemblea generale sarà proposto un dividendo di 12 franchi per ogni azione nominativa B e di 0,2 franchi per le azioni nominative A (dividendi stabili rispetto al 2014). La compagnia ha deliberato inoltre di mantenere a 30 milioni di franchi la redistribuzione di una parte dell’utile non vita agli assicurati
Il Gruppo Vaudoise Assicurazioni ha chiuso l’esercizio 2015 con un utile consolidato di 128,8 milioni di franchi svizzeri. Sebbene il risultato sia in calo rispetto al 2014 (153,6 milioni di franchi), si tratta del secondo miglior utile consolidato della storia societaria. Il dato 2014 includeva infatti gli effetti della cessione della filiale del Liechtenstein ValorLife. In conseguente calo anche il risultato ordinario, che passa dai 182,9 milioni di franchi del 2014 ai 151.5 milioni di franchi di fine 2015. All’Assemblea generale ordinaria della Vaudoise Assicurazioni Holding del prossimo 9 maggio, il CdA proporrà di versare ai suoi azionisti dividendi stabili rispetto al 2014 e pari a 12 franchi per azione nominativa B e di 0,2 franchi per azione nominativa A.
«Questo utile 2015 molto soddisfacente – ha dichiarato il direttore generale di Vaudoise, Philippe Hebeisen (nella foto) – si spiega con una forte crescita degli affari non vita e risultati di investimenti favorevoli. Considerata la difficile situazione sul mercato degli investimenti e l’irrigidimento del contesto economico che ha comportato un aumento della sinistralità, il Gruppo se l’è cavata egregiamente nel 2015».
La raccolta premi lordi complessiva della compagnia ha segnato un calo del 9,5% a 1,09 miliardi di franchi. Sono risultati in crescita tutti i segmenti assicurativi non Vita, con un incremento del 4,9% dei premi lordi emessi (829,5 milioni di franchi nel 2015 contro 790,7 milioni nel 2014). Nel complesso, i premi emessi degli affari diretti non Vita sono saliti del 5,1% rispetto al 2014, attestandosi a 822,7 milioni di franchi. L’evoluzione dei premi netti emessi nel 2015 è stata particolarmente soddisfacente nella Svizzera tedesca, dove è stato registrato un rialzo del 6,1%.
Il comparto veicoli a motore, il più importante del portafoglio di Vaudoise, ha segnato un aumento del 4,1% e le assicurazioni Persone non Vita hanno a loro volta registrato una decisa crescita (infortuni: +5,1%; malattia collettiva: +10,6%). In deciso peggioramento, invece, il combined ratio, che sale di 6,4 punti percentuali a 95,6%, a seguito del ritorno a una sinistralità consueta nelle assicurazioni patrimoniali dopo diversi anni eccezionalmente favorevoli e ad una sinistralità che si mantiene elevata nelle assicurazioni di persone a causa del peggioramento delle condizioni economiche.
La flessione nella raccolta complessiva si spiega nell’andamento del comparto Vita, che ha registrato un calo del 37% a 262,7 milioni di franchi. La diminuzione dei volumi è tuttavia maggiormente contenuta per quanto riguarda i premi emessi diretti (-6,9% a 261,1 milioni di franchi). Il portafoglio di prodotti di previdenza a premi periodici di Vaudoise Vita è aumentato dell’1,7%, mentre i volumi dei prodotti a premio unico sono calati del 24,2%, una diminuzione che la compagnia spiega con il freno ai prodotti tradizionali “e le deboli possibilità di fornire, in questo settore, prodotti cosiddetti di nuova generazione che rispondano alle aspettative di rendimento dei clienti”.
I fondi propri del Gruppo, prima della ripartizione dell’utile, ammontano a 1,54 miliardi di franchi (+5,1% rispetto al 2014). Vaudoise Assicurazioni ha ulteriormente rafforzato la propria base finanziaria e vanta una capacità di sopportare i rischi, misurata secondo il Test Svizzero di Solvibilità (SST, calcolato sulla base dei modelli secondo i criteri di Solvency II), di oltre due volte superiore al tasso di copertura richiesto.
Sulla scorta del posizionamento mutualistico del Gruppo, nel 2015 e nel 2016 Vaudoise Generale ha concesso ai suoi fedeli clienti fedeli, titolari principalmente di polizze RC/Cose, uno sconto sul premio del 15%. Visti i risultati ottenuti nel 2015, il fondo di partecipazione alle eccedenze è stato dotato di 25 milioni di franchi e questa strategia proseguirà tra luglio 2016 e giugno 2017 con la redistribuzione sotto forma di sconti del 10% circa sui premi degli assicurati Veicoli a motore.
Per quanto riguarda le prospettive per l’esercizio 2016, il Gruppo di Losanna prevede uno sviluppo dei propri portafogli superiore all’evoluzione del mercato svizzero nei segmenti Patrimonio e Persone non Vita. Parallelamente, la direzione vigilerà “per mantenere la qualità delle stipulazioni e monitorare l’evoluzione della sinistralità”. Nel settore Vita, infine, Vaudoise continuerà a puntare “sulla mutazione del flusso di produzione di nuovi affari a vantaggio delle assicurazioni più dinamiche che beneficiano di garanzie adattate alle condizioni del mercato”.
Intermedia Channel
Gruppo Vaudoise Assicurazioni – Principali risultati 2015
Gruppo Vaudoise Assicurazioni – Rapporto Annuale 2015 (in francese e in tedesco)