Il risultato d’esercizio consolidato della più antica compagnia assicurativa privata elvetica è sceso dai 596 milioni di franchi del 2014 ai 383,4 milioni a fine dicembre 2015. Il dato dello scorso anno era tuttavia influenzato positivamente dall’effetto straordinario pari a 161 milioni di franchi derivante dalla cessione della partecipazione in Nationale Suisse. I premi lordi sottoscritti sono saliti dell’1,3% a 3,52 miliardi di franchi, grazie alla positiva performance dei rami non-Vita (+3,3% a 2,74 miliardi). La compagnia redistribuirà ai propri clienti 155 milioni di franchi, a partire dal prossimo mese di luglio, applicando uno sconto del 10% ai premi delle coperture assicurative veicoli e imprese
Con un utile consolidato di 383,4 milioni di franchi, il gruppo assicurativo svizzero La Mobiliare (nella foto, il CEO Markus Hongler) chiude l’esercizio 2015 con un risultato considerato eccellente, pur se decisamente inferiore rispetto ai 596 milioni del consuntivo 2014. Il dato dello scorso anno (ed ecco spiegata la soddisfazione del management della compagnia di Berna) conteneva tuttavia un rilevante effetto straordinario pari a 161 milioni di franchi derivante dalla cessione della partecipazione in Nationale Suisse.
Il volume di premi lordi sottoscritti ha registrato un incremento complessivo dell’1,3%, raggiungendo quota 3,52 miliardi di franchi. Nei rami non-Vita la raccolta lorda è salita del 3,3% a 2,74 miliardi ed il risultato tecnico è aumentato da 202 a 290,9 milioni di franchi. Gli oneri per i sinistri sono stati inferiori rispetto all’anno precedente, apetto che ha influito anche sul miglioramento del combined ratio, sceso di 3,2 punti percentuali a 88,7%. In flessione i rami Vita (-5,3% a 774,8 milioni di franchi), principalmente a causa dell’andamento negativo della previdenza professionale. Nella previdenza privata i volumi sono invece aumentati del 3,2% ed un incremento maggiore (+8%) è stato registrato nelle soluzioni a premi ricorrenti.
La compagnia mantiene anche una notevole solidità patrimoniale: la capacità di rischio, misurata secondo un modello interno basato sui principi del Test svizzero di solvibilità (SST, calcolato sulla base dei modelli secondo i criteri di Solvency II), mostra un quoziente di Gruppo superiore al 300% (l’ultima rilevazione in base ai principi Solvency I, del luglio 2015, riportava un’indicazione del 632%).
Anche nel 2016, infine, il gruppo bernese condividerà con i propri clienti i soddisfacenti risultati conseguiti. Verrà infatti redistribuito un importo complessivo di 155 milioni di franchi (in aumento rispetto ai 144 milioni stanziati a fine 2014) per finanziare lo sconto del 10% che per un anno, a partire dal prossimo mese di luglio, sarà applicato ai premi delle coperture assicurative veicoli e imprese. Negli ultimi cinque anni, la Mobiliare ha redistribuito ai propri assicurati del ramo non-Vita più di 700 milioni di franchi provenienti dal fondo delle eccedenze.
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