Con un comunicato diffuso attraverso il proprio sito istituzionale, l’IVASS ha reso noto che lo scorso 18 aprile l’Autorità di Vigilanza rumena (ASF) ha dato avvio a una procedura di risanamento finanziario, per gravi carenze patrimoniali, nei confronti dell’impresa rumena Societatea de Asigurare – Reasigurare City Insurance (City Insurance).
La compagnia non poteva stipulare nuovi contratti in Italia già dal 2 luglio 2012, sulla base del provvedimento 2988 dell’Istituto – tuttora in vigore – di divieto di assunzione di nuovi affari nel nostro Paese (si vedano anche i comunicati ISVAP del 2 luglio 2012 e IVASS del 3 marzo 2014).
In aggiunta al provvedimento già disposto dall’IVASS, l’Autorità rumena ha vietato a City Insurance la sottoscrizione di nuovi contratti nel ramo cauzioni.
L’ASF ha chiesto all’impresa di presentare un piano di risanamento finanziario entro venti giorni dall’adozione del divieto e ha stabilito che – una volta approvato il piano – la compagnia disporrà di un termine di tre mesi per ottemperare al requisito di capitale minimo (MCR) e di sei mesi per ottemperare al requisito di solvibilità (SCR). Entrambi i requisiti, ricorda IVASS, sono richiesti dalle direttive comunitarie al fine di garantire che le società possiedano il capitale necessario per far fronte ai propri impegni.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito dell’Autorità di Vigilanza rumena. I consumatori possono inoltre chiedere chiarimenti e informazioni al Contact Center dell’IVASS: numero verde 800-486661, dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 14,30.
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