Federmanager e Assidai promuovono insieme a RBM Salute la campagna di prevenzione “Manager in salute”
La prima Assemblea Nazionale di Federmanager, in programma nel pomeriggio di oggi a Roma, sarà la sede di presentazione della campagna di prevenzione “Manager in Salute”. La Federazione e Assidai (il fondo sanitario integrativo dedicato ai dirigenti, ai quadri e alle alte professionalità) offriranno infatti gratuitamente la campagna – il cui protocollo di prevenzione è gestito da RBM Salute, partner assicurativo di Assidai – a tutti gli iscritti al Fondo. “Manager in Salute” – si legge in una nota – “permetterà di fruire, senza alcun costo aggiuntivo, presso i centri autorizzati Previmedical aderenti all’iniziativa, di un test cardiovascolare da sforzo (ECG sotto sforzo) e di un controllo bioimpedenziometrico, che permette di misurare l’idratazione dell’individuo, la massa grassa e quella magra”.
Durante il prossimo mese di giugno sarà possibile prenotare il pacchetto prevenzione contattando direttamente il centro autorizzato Previmedical aderente all’iniziativa e richiedendo successivamente l’autorizzazione alla centrale operativa Previmedical collegandosi alla propria area riservata Assidai, direttamente dal sito www.assidai.it o tramite la App Assidai (scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play).
“Il nostro Paese destina alla prevenzione soltanto il 4,1% della spesa sanitaria totale – ha dichiarato Stefano Cuzzilla, presidente di Federmanager –. È un dato che ci preoccupa, soprattutto perché significa che siamo ancora lontani dall’affermazione di una cultura che promuove la salute come benessere della persona e non semplicemente come assenza di malattia. Noi, che rappresentiamo il management industriale, sentiamo la responsabilità di promuovere politiche di incentivazione verso la prevenzione, e la campagna di sensibilizzazione ideata insieme ad Assidai va in questa direzione” .
Questa è quindi la risposta di Federmanager e Assidai al Rapporto Osservasalute 2015, che registra per la prima volta un calo dell’aspettativa di vita della popolazione italiana la cui causa principale è proprio la mancata prevenzione. Dai dati emersi dal rapporto – prosegue la nota – “viene confermato lo stretto legame tra riduzione della longevità e prevenzione”: nel 2015 la speranza di vita è stata pari ad 80,1 anni per gli uomini ed a 84,7 anni per le donne. Nel 2014 era invece di 80,3 anni per gli uomini e 85 anni per le donne.
“Si tratta di una percentuale contenuta di per sé, ma quello che deve richiamare l’attenzione è il trend sottostante al fenomeno – ha commentato Marco Vecchietti, consigliere delegato di RBM Salute –. Se si considerano anche i recenti dati Istat relativi alla rinuncia alle cure da parte di oltre il 41% delle famiglie italiane, a causa di ticket sempre più cari e durata delle liste d’attesa in aumento, appare chiaro che il tema non è solo di natura economica, ma prospetticamente anche di effettiva accessibilità alle cure da parte dei cittadini. Anche per questo parlare di prevenzione è diventato oramai una priorità”.
“Ritengo che la campagna di prevenzione “Manager in Salute” – ha aggiunto Tiziano Neviani, presidente di Assidai – rappresenti per i nostri iscritti un’importante occasione per monitorare il proprio stato di salute. Come manager posso confermare che, nel nostro lavoro, abbiamo grandi soddisfazioni ma siamo sottoposti anche a forti stress. Trovo, quindi, che poter effettuare gratuitamente un ECG sotto sforzo e un controllo bioimpedenziometrico per misurare la composizione corporea tra massa grassa e magra, grazie alla collaborazione con RBM salute siano opportunità da non perdere ed invito pertanto tutti gli iscritti Assidai ad aderire”.
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