Il colosso riassicurativo svizzero ha chiuso i primi sei mesi con un risultato netto di 1,9 miliardi di dollari, -17,4% rispetto alla semestrale 2016, a seguito di fattori legati al complesso contesto macroeconomico e ad un maggiore impatto delle catastrofi naturali di grande entità. Quest’ultimo fattore si è riflesso sul combined ratio di Gruppo, peggiorato di oltre nove punti percentuali a 98%. Positivo l’andamento dei ricavi, saliti del 9,6% a 16,1 miliardi di dollari
Il gruppo riassicurativo elvetico Swiss Re (nella foto, la sede) ha presentato lo scorso 29 luglio i risultati del primo trimestre 2016, chiuso con un utile netto di 1,9 miliardi di dollari, in calo del 17,4% rispetto alla semestrale 2016. Un dato definito “solido” dal Gruppo, in considerazione di un periodo contrassegnato da maggiori catastrofi naturali e da un complesso contesto macroeconomico. Gli utili delle divisioni riassicurative Danni e Vita/Salute sono stati nuovamente sostenuti da una serie di transazioni rilevanti in Europa e negli Stati Uniti; il risultato del comparto Danni (-31,9% a 870 milioni di dollari), soprattutto nel secondo trimestre, è stato però fortemente influenzato dalle catastrofi naturali di grande entità, tra cui gli incendi in Canada, i terremoti in Giappone e le inondazioni che si sono abbattute in Europa. Legato ai sinistri di grande entità anche il forte calo dell’utile netto della divisione Corporate Solutions (da 248 a 55 milioni di dollari), mentre Life Capital – divisione che da inizio anno ha assorbito anche le attività di Admin Re – ha chiuso i primi sei mesi con un risultato netto più che raddoppiato (da 250 a 569 milioni di dollari) anche al contributo derivante dall’integrazione di Guardian Financial Services.
“Abbiamo ottenuto un solido risultato su base semestrale – ha commentato il nuovo CEO di Gruppo, Christian Mumenthaler, subentrato a Michel M. Liès dallo scorso 1° luglio – nonostante un secondo trimestre complesso, caratterizzato da un difficile contesto macroeconomico e da maggiori danni da catastrofi naturali e conseguenti ai sinistri di grande entità”.
Positivo l’andamento dei ricavi, saliti del 9,6% a 16,1 miliardi di dollari grazie ad una crescita mirata in mercati e settori di attività selezionati. Le perdite assicurate derivanti dalle catastrofi naturali e dai sinistri di grande entità, infine, hanno portato ad un deciso peggioramento del combined ratio di Gruppo, salito di oltre nove punti percentuali rispetto al primo semestre 2015 (da 88,9% a 98%); l’indicatore ha superato quota 100% per la divisone Corporate Solutions (101,6%, +9,9 p.p.) ed è passato da 88,3 a 97,2% per il comparto riassicurativo Danni.
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Swiss Re – Presentazione risultati primo semestre 2016 (in inglese)