(di Roberto E. Bagnoli – Corriere Economia)
Crescono le richieste dei pacchetti alternativi. I vantaggi offerti dalle soluzioni stipulate su base collettiva
Dotarsi di una compagnia danni per creare un’offerta completa, in modo da soddisfare i bisogni di protezione della persona, dei beni e del credito: è l’obiettivo con cui, nel 2010, è nata Poste Assicura. Anche nel 2016 la società ha ottenuto risultati positivi, con una cita decisamente superiore a quella del mercato: la nuova produzione è aumentata del 55% rispetto al 2015, superando gli obiettivi del budget.
Uno dei punti di forza della compagnia è rappresentato dall’area salute, in cui sono particolarmente forti le esigenze di un welfare integrativo rispetto a quello pubblico. Le coperture di Poste Assicura hanno l’obiettivo di permettere al più ampio numero di cittadini di accedere a soluzioni pensate per ottimizzare la spesa sanitaria privata sostenuta da ciascuno, in modo da contenere il costo complessivo e mettere al riparo anche dagli eventi più gravi.
Le soluzioni vanno da «Posteprotezione Innova infortuni», che liquida un indennizzo se si verificano questi eventi, a «Posteprotezione Innova Salute Più», che rimborsa le spese mediche in caso di malattia e infortunio e offre un check-up gratuito di prevenzione annuale. La polizza prevede tre livelli di copertura: grandi interventi chirurgici, diaria da ricovero più rimborso delle spese extra-ricovero, ricovero con o senza intervento e rimborso spese extra. In aggiunta a ognuna delle tre formule si può attivare il pacchetto che copre le cure dentarie a maggior frequenza e offre tariffe agevolate sulle altre tipologie di cura all’interno della rete delle strutture convenzionate.
Alle polizze individuali offerte negli uffici postali, il gruppo Poste Vita sta affiancando una gamma di soluzioni dedicate al mondo delle collettività, a partire dai dipendenti di un’impresa. Il welfare collettivo permette di beneficiare delle economie di scala tipiche dell’offerta a gruppi e ottenere una valutazione del premio assicurativo basata sulla valutazione del collettivo che si vuole assicurare. I gruppi sono caratterizzati generalmente da condizioni socio-economiche simili: una loro valutazione d’assieme consente alle compagnie di valorizzare la mutualità che può generarsi al loro interno, e quindi di proporre un prezzo più accessibile rispetto a quello che su base individuale si dovrebbe pagare per lo stesso rischio.
Il gruppo ha sviluppato una struttura dedicata al welfare aziendale, che attraverso la partecipazione a gare pubbliche propone coperture contro i rischi di morte o invalidità permanente e totale, anche in base a contratti collettivi di categoria, non autosufficienza nella vita di tutti i giorni, insorgenza di gravi malattie come ictus, infarto, cancro. Quest’ultima garanzia prevede la liquidazione di un capitale nella fase di diagnosi di una grave malattia, a prescindere da quello che ne sarà poi il decorso.
Vi sono infine le assicurazioni sanitarie in area ricovero, con e senza intervento chirurgico, o fuori ricovero (analisi, visite specialistiche, alta diagnostica, check up di prevenzione). Queste ultime vengono fornite sia in forma di polizza di assicurazione che attraverso un fondo sanitario, per consentire ai lavoratori e ai datori di lavoro di massimizzare i benefici fiscali previsti da norma. Nel 2016, inoltre, è entrata interamente nel perimetro del gruppo la società Poste Welfare Servizi, ex Sds, presente da tempo nella gestione di fondi sanitari integrativi di grandi dimensioni. Grazie a Poste Welfare Servizi, oltre alle coperture assicurative il gruppo può mettere a disposizione dei clienti una capillare rete di strutture sanitarie convenzionate.