(Fonte: Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)
Tonfo in borsa per il titolo Aig (-8,6% a 61,12 dollari, minimi dello scorso novembre). Il colosso assicurativo americano sta soffrendo all’indomani di una trimestrale chiusa con una perdita di tre miliardi di dollari, colpa di oneri per 5,6 miliardi (superiori alle previsioni) legati a un aumento delle riserve. Ciò solleva dubbi sulla ripresa del gruppo dopo la crisi finanziaria durante la quale fu salvato dal governo Usa: quello chiuso il 31 dicembre scorso è stato il quarto trimestre su sei terminato in rosso e uno dei peggiori dalla crisi stessa. Ci sono però aree di business che sono andate bene motivo per cui il gruppo ha annunciato un piano di riacquisto di titoli per 3,5 miliardi di dollari, cosa che secondo il suo Ceo mette Aig sulla strada giusta per raggiungere il target di distribuzione di capitali per almeno 25 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2017; su questo tuttavia il mercato ha dubbi come dimostrato dalle domande pressanti fatte oggi nella call a commento dei conti. Lo scorso anno Aig ha restituito ai soci 13,1 miliardi di dollari.
A pesare sulla quotazione è stata anche la notizia che l’investitore miliardario John Paulson – che è anche membro del consiglio di amministrazione di Aig – ha comunicato all’autorità di Borsa Usa di avere ridotto significativamente la sua quota in Aig. Il suo hedge fund – Paulson & Co – era stato uno dei venti principali azionisti mentre ora ne è il 38esimo. Peter Hancock, il Ceo di Aig, sostiene che l’azienda è sulla strada giusta per ottenere “utili sostenibili in futuro”. Ammettendo che un cambiamento complesso non può avvenire “dal giorno alla notte”, Hancock ha detto che non ci sono soluzioni rapide.