Dopo la sperimentazione pilota di Torino dello scorso anno, è partito anche a Genova il progetto europeo per favorire conoscenza e consapevolezza su come limitare i danni causati dai disastri ambientali. Piccole e medie aziende risponderanno a test in grado di valutare l’esposizione al rischio, valutarne il grado e definire misure adeguate per ridurlo
Dopo la sperimentazione pilota che ha preso vita nella città di Torino ad aprile 2016, è partita lo scorso 23 febbraio l’iniziativa “Genova che protegge”, che intende replicare il progetto DERRIS sul territorio comunale ed ha come obiettivo quello di ridurre i danni legati agli eventi meteo-climatici nelle piccole e medie imprese grazie a strumenti di valutazione, prevenzione e gestione dei rischi.
Il progetto – si legge in una nota – permetterà infatti “di testare all’interno delle aziende l’efficacia di azioni e informazioni per accrescere la consapevolezza della propria esposizione al rischio, valutarne il grado e definire misure adeguate per ridurlo”. Possono partecipare a “Genova che protegge” le imprese con un minimo di cinque addetti che svolgono attività produttiva o commerciale oppure le reti d’imprese, del medesimo settore produttivo, che insistono su una stessa area.
L’idea è stata sviluppata nell’ambito del progetto europeo Life DERRIS, cofinanziato dalla Commissione Europea all’interno del programma Life. Capofila del progetto è Unipol Gruppo Finanziario, al quale si affiancano i partner Città di Torino, ANCI Nazionale, Coordinamento Agende 21 Locali, UnipolSai e CINEAS.
“Genova che protegge – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Italo Porcile – è un progetto che si inserisce in un quadro complessivo di azioni che la città sta sviluppando per favorire la crescita della conoscenza e della consapevolezza dei rischi climatici sul territorio. Una città resiliente è quella che si interroga in anticipo, mette in campo strumenti, attiva le necessarie forme di partenariato tra pubblico e privato per rispondere alle nuove grandi sfide che il clima ci pone di fronte. Le imprese devono avere un ruolo fondamentale in questo processo ma devono essere supportate nella conoscenza e nelle valutazioni dei rischi che corrono e nell’individuazione delle risposte più adeguate, sia in termini di prevenzione che in termini di assicurazione, per evitare o ridurre al minimo costi sociali ed economici connessi con eventi che, ormai, non possiamo più considerare eccezionali. Abbiamo aderito con entusiasmo alla proposta del Life-Derris perché riteniamo sia un progetto che va in tale direzione”.
“Si tratta di una delle tante azioni che il Comune di Genova coordina in materia di Protezione civile – osserva l’assessore alla Protezione civile Giovanni Crivello –. La messa in sicurezza del territorio passa infatti non soltanto dagli importantissimi lavori che l’Amministrazione sta realizzando, dallo scolmatore del Fereggiano all’ampliamento dello sbocco del torrente Bisagno, ma anche attraverso la crescita di una cultura della prevenzione tra la popolazione”.
Per avere informazioni o per aderire all’iniziativa è possibile contattare la Segreteria Assessorato all’Ambiente del Comune di Genova (tel. 010.5573184 – e-mail [email protected]) o i seguenti Enti e Associazioni di rappresentanza sul territorio:
- Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Genova
- Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Genova
- Confindustria Genova
- Legacoop Liguria
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