La casa-museo ospiterà una mostra dell’artista contemporaneo brasiliano
Generali apre al pubblico la casa-museo di Palazzo Cini a Venezia, in partnership con la Fondazione Cini (di cui il gruppo assicurativo è sostenitore istituzionale), offrendo per il quarto anno consecutivo alla comunità e agli appassionati la possibilità di accedere al Palazzo che apre alla contemporaneità la sua collezione d’arte antica e moderna.
Il Palazzo, visitabile dal 21 aprile al 15 novembre p.v., espone la opere di uno dei più importanti collezionisti privati del novecento italiano, Vittorio Cini, insieme al nuovo progetto d’arte contemporanea dell’artista brasiliano Vik Muniz (nella immagine in apertura di articolo, il dettaglio di uno dei lavori dell’artista, in esposizione fino al prossimo 24 luglio), ispirato dalle opere del Palazzo.
Riaperto nel 2014 “e situato nel cosidetto Museum Mile, tra le Gallerie dell’Accademia, la Collezione Peggy Guggenheim e Punta della Dogana, Palazzo Cini – si legge in una nota – offre l’opportunità di far conoscere e apprezzare un unicum nel panorama museale veneziano”, che accanto a sculture e oggetti d’arte annovera dipinti toscani e ferraresi con opere di Giotto, Guariento, Botticelli, Filippo Lippi, Piero di Cosimo e Dosso Dossi. Tutte queste opere hanno ispirato l’artista Vik Muniz, che ha realizzato il progetto Afterglow: Pictures of Ruins in mostra.
Rendere fruibile Palazzo Cini significa per Generali “condividere con la collettività un patrimonio unico nel settore artistico, non solo con l’obiettivo di salvaguardare e valorizzare il patrimonio esistente ma anche per stimolare il confronto con la contemporaneità come fattore di crescita e di sviluppo per la società”. A Venezia il Gruppo è da sempre presente nella sede delle Procuratie ed è partner unico del progetto di restauro dei Giardini Reali di Piazza San Marco.
“L’arte, in ogni sua manifestazione, è una delle più alte espressioni umane di creatività e ingegno – ha affermato il presidente del Gruppo Generali, Gabriele Galateri di Genola – offre modelli dai quali poter attingere idee e suggerimenti per interpretare il presente e progettare il futuro. Ne è un esempio Palazzo Cini, in un dialogo tra le collezioni originarie d’arte antica e moderna e le esposizioni temporanee d’arte contemporanea. A Venezia Generali si impegna a promuovere e preservare il patrimonio artistico, architettonico e ambientale e a stimolare idee e azioni innovative per il progresso della comunità”.
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